La notizia della scelta di riportare in vita James Dean facendolo recitare in un nuovo film grazie alla CGI ha suscitato rabbia e raccapriccio in molte star, tra cui Chris Evans ed Elijah Wood.
Qualche giorno fa si è diffusa la notizia secondo cui James Dean verrà riportato in vita sul grande schermo grazie alla CGI per il film Finding Jack, lungometraggio ambientato all'epoca della Guerra del Vietnam in cui l'attore, scomparso ormai da più di 60 anni, interpreterà uno dei ruoli principali.
James Dean, iconica star del cinema anni '50 e protagonista di classici come La Valle dell'Eden e Gioventù Bruciata, scomparsa in un incidente d'auto nel 1955, all'età di 24 anni, avrà modo di recitare in un'altra pellicola anche dopo la sua morte. Secondo quanto riportato dall'Hollywood Reporter, i registi avrebbero ottenuto il permesso (e i diritti) di utilizzare la sua immagine direttamente dalla famiglia dell'attore.
Inevitabile la reazione sconcertata di molti attori, tra questi Chris Evans ed Elijah Wood hanno espresso il loro raccapriccio su Twitter. Evans scrive: "Questo è orribile... la completa mancanza di comprensione è vergognosa", mentre Elijah Wood posta un laconico: "NO" a commento della notizia.
Tra le voci contro, anche la figlia di Robin Williams, Zelda Williams, che ha accusato i produttori di "manipolare i morti" twittando: "Questo film crea un terribile precedente per il futuro delle performance. Dovremmo far riposare in pace i grandi attori del passato."
Il produttore di Finding Jack, Anton Ernst, ha assicurato che l'intento del progetto è quello di mantenere l'eredità di James Dean intatta: "Ci sentiamo davvero onorati ad aver avuto il sostegno della famiglia. Loro lo vedono come il suo quarto film, un film che non è mai riuscito a fare. Non vogliamo che i fan ne siano delusi".
Il produttore aggiunge: "Abbiamo cercato in lungo e in largo l'attore perfetto per il ruolo di Rogan. Dopo mesi di ricerca, abbiamo optato per James Dean".