É risaputo che la causa di morte di James Dean, uno dei più amati e rivoluzionari attori di tutti i tempi, sia stata un incidente stradale, avvenuto mentre la star era alla guida della sua Porsche 550 Spyder sulla statale 466 in California; poche persone sanno, d'altro canto, che esiste un video semplicemente assurdo, girato pochi giorni prima della disgrazia, in cui l'attore esorta il pubblico a guidare con prudenza.
La mattina del 30 settembre 1955 Dean era stato perfino multato da un agente e questo spinse molti a presumere che stesse guidando incautamente quando avvenne l'incidente. Un esame relativo alle dinamiche dello schianto, invece, dimostrò che l'icona di Hollywood stava probabilmente guidando alla velocità di 90 chilometri orari, rispettando quindi il limite legale dell'epoca.
Mentre Dean stava girando Il gigante, uscito postumo nel 1956, la superstar filmò un breve video di servizio pubblico per il programma della Warner Bros. intitolato Parents. Il corto parlava dei pericoli dell'eccesso di velocità in autostrada e Dean, davanti alla telecamera, insisteva sul fatto che la velocità fosse appropriata solo in pista e non sulle strade pubbliche.
Ironia della sorte Dean, intervistato durante lo spot dall'attore Gig Young, dichiarò che: "La gente dice che le corse sono pericolose, ma preferisco correre i miei rischi in pista ogni giorno piuttosto che in autostrada". Prima di lasciare lo studio aggiunse anche: "Guida in sicurezza, perché la vita che salvi potrebbe essere mia". La morte improvvisa di James fece sì che la Warner Bros. non mandasse mai in onda l'intervista, la quale è tuttavia disponibile su YouTube e nel 2005 è stata inserita nei contenuti speciali del DVD di Gioventù bruciata.
L'auto dell'incidente, battezzata col numero 130 e il nome Little bastard ("piccola bastarda" in italiano), fu utilizzata dall'amministrazione cittadina di Los Angeles per diffondere gli effetti causati dagli incidenti stradali, venendo definita in modo macabro "L'ultima auto sportiva di James Dean".