Tramite un simpatico post condiviso su Twitter, Taika Waititi si è candidato come nuovo interprete di James Bond al posto di Daniel Craig, attore che saluta l'iconico ruolo cinematografico dopo 16 anni, con il film No Time to Die, nelle sale italiane dal 30 settembre.
Con l'uscita di No Time to Die, arriva ufficialmente il momento della separazione tra Daniel Craig e James Bond. Le strade dell'attore britannico e della celebre spia creata da Ian Fleming si dividono dopo ben cinque film ed ora i fan della saga non vedono l'ora di scoprire chi sarà il prossimo interprete di Bond. Il toto-nome è ormai partito da tempo e tanti sono stati i nomi circolati online negli ultimi tempi, da Tom Hardy fino ad Henry Cavill e Idris Elba. C'è poi chi, come Taika Waititi, si fa avanti e si candida in maniera spontanea per il prestigioso ruolo: il regista di JoJo Rabbit ha infatti condiviso un post su Twitter in risposta alle parole della produttrice Barbara Broccoli che questa settimana ha annunciato che la ricerca del nuovo interprete di James Bond inizierà il prossimo anno.
Il regista ha quindi pubblicato alcune immagini che lo ritraggono con espressioni esilaranti ed ha scritto di essere pronto per il ruolo e di essere quindi i attesa della telefonata di Broccoli. Waititi si è sicuramente fatto un nome come una delle voci più divertenti di Hollywood con progetti come What We Do in the Shadows e Thor: Ragnarok e la sua candidatura per il ruolo di Bond ha suscitato una discussione umoristica tra il pubblico, come è possibile constatare leggendo i commenti ai post del regista. "Non vedo l'ora che arrivi il remake di Gold Finger", ha scritto ad esempio un utente, condividendo la foto di Taika Waititi che mostra il dito medio.
Per quanto riguarda No Time to Die, il film vede nel cast Daniel Craig, Rami Malek, Léa Seydoux, Lashana Lynch, Christoph Waltz e Ralph Fiennes. Il 25esimo film dello storico franchise cinematografico mostra un James Bond ormai pensionato, felice con la sua amata Madeleine Swann (Léa Seydoux), ma un imprevisto lo costringerà a tornare in servizio e fare i conti con un mondo che ha imparato a fare di meno di lui: il nome in codice 007 è stato riassegnato, e alcuni indizi lasciano intendere che questa possa davvero essere la fine per il celebre agente segreto.