La saga di James Bond affascina anche il regista di Moonlight Barry Jenkins che vorrebbe dirigere uno spinoff su Moneypenny. La crescita del personaggio, che da receptionist di m è diventata una raffinata spia a sua volta, avrebbe affascinato l'autore tanto da spingerlo a valutare l'ipotesi di uno spinoff.
I fan di James Bond si sono dimostrati conservatori e tradizionalisti, soprattutto quando si tratta di metter mano al loro agente segreto del cuore, ma Barry Jenkins sembra fare sul serio quando parla di un possibile spinoff incentrato sul personaggio di Moneypenny, interpretata dall'inglese Naomie Harris.
Il regista e sceneggiatore avrebbe perfino portato una bozza di soggetto alla produttrice del franchise, Barbara Broccoli, la quale però non si sarebbe mostrata interessata all'ipotesi di uno spinoff. Naomie Harris, però, sembra possibilista quando nel corso di un'intervista ammette che "la discussione è stata avviata".
James Bond: i 10 attori che potrebbero interpretare la spia più famosa del cinema
A partire dall'8 Aprile 2020 rivedremo Naomie Harris nei panni di Moneypenny in No Time to Die, venticinquesimo capitolo della saga di James Bond diretto da Cary Fukunaga.
Secondo quanto diffuso nella sinossi ufficiale di No Time to Die, James Bond ha abbandonato il servizio attivo al MI6 e si gode una vita tranquilla in Giamaica. A spezzare l'idillio sarà però un amico di vecchia data, Felix Leiter della CIA, che gli chiede di aiutarlo a ritrovare uno scienziato rapito. La missione si rivelerà più complicata e rischiosa e 007 si troverà a fronteggiare un misterioso nuovo nemico dotato di una sofisticata, quanto letale, arma tecnologica.