C'è un evento ormai irrinunciabile per la kermesse canora più famosa d'Italia, che si ripeterà anche questa volta: la candidatura dei Jalisse. Che Sanremo 2025 sia la volta buona? Alessandra Drusian e Fabio Ricci ci sperano davvero, come hanno raccontato nell'intervista su Rai 1 con Caterina Balivo, e per avere più possibilità hanno inviato a Carlo Conti addirittura due canzoni.
I Jalisse e i 27 rifiuti a Sanremo
Ricordate quando, correva l'anno 1997, un duo musicale poco conosciuto ha vinto il Festival con Fiumi di parole? Quella canzone ha portato i Jalisse fino a Dublino, direttamente al quarto posto della classifica finale dell'Eurovision Song Contest, ma è stata anche una piccola pietra tombale sulle loro aspettative perchè da allora non soltanto la loro carriera non è mai veramente decollata, ma il duo (che è una coppia anche nella vita) ha collezionato un numero record di rifiuti proprio da quel teatro Ariston da cui tutto, o quasi, era iniziato (almeno agli occhi del grande pubblico).
Sono state ben 27 le volte in cui i Jalisse si sono visti respinti dai direttori artistici di Sanremo, tanto da essere diventati ormai un fenomeno soprattutto per questo. Eppure Fabio Ricci e Alessandra Drusian non demordono, tanto da aver annunciato proprio oggi che la loro 28a candidatura è già in viaggio. "Abbiamo scritto due brani, quindi abbiamo proposto entrambi i brani e aspettiamo, attendiamo. Se sarà la volta buona bene, altrimenti andremo avanti per la nostra strada".
In effetti, il 9 febbraio 2024, sono riusciti a tornare su quel palco, accolti da Amadeus, ma soltanto per cantare ancora una volta Fiumi di parole in qualità di ospiti.
Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del prossimo Festival, avrà il cuore più tenero rispetto ai suoi predecessori? Apprezzerà più degli altri la musica (e la perseveranza) dei Jalisse? Se sarà un sì lo scopriremo a dicembre, quando vengono annunciati tutti i big in gara, se sarà un no "Veniamo a trovarti", come ha scherzato la Drusian con Caterina Balivo. Aggiungendo subito dopo: "Chi la dura la vince".