Manca meno di una settimana a L'Isola dei Famosi 2023, i naufraghi sono partiti alla volta dell'Honduras. Alcuni dei nomi circolati in queste settimane sarebbero stati esclusi per evitare cadute di stile del programma. Sembra che, dopo l'esperienza negativa del Grande Fratello Vip 7, Pier Silvio Berlusconi abbia messo il veto su alcuni nomi.
I nomi dei naufraghi dell'Isola dei Famosi 2023, che avevamo anticipato alcuni giorni fa, è stato ufficializzato da Mediaset. I concorrenti che sono in volo verso l'Honduras sono Nathaly Caldonazzo, attrice e showgirl romana e la stilista Fiore Argento, figlia di Dario Argento e sorella di Asia.
A combattere la fame sull'Isola ci saranno anche il conduttore e giornalista Alessandro Cecchi Paone con il suo compagno Simone Antolini, Cristina Scuccia, meglio conosciuta come (ex) Suor Cristina, e l'attrice francese Corinne Clery e il conduttore Marco Predolin.
Alvin sarà ancora l'inviato de L'Isola dei Famosi, tra i concorrenti che dovrà coordinare ci saranno Claudia Motta, Miss Mondo Italia, la modella brasiliana Helena Pretes, Pamela Camassa, ex modella e compagna di Filippo Bisciglia e Christopher Leoni, attore e modello brasiliano. Su Mediaset Infinity trovate il suggestivo primo promo che ha annunciato il ritorno dell'Isola
Al fianco di Ilary Blasi, ancora una volta alla conduzione del programma, ci saranno gli opinionisti Enrico Papi e Luxuria. Sull'isola giocheranno anche Marco Mazzoli e Paolo Noise, conduttori radiofonici de Lo Zoo di 105 e i Jalisse, duo musicale italiano composto dai coniugi Fabio Ricci e Alessandra Drusian. A Cayo Cochinos ci sarà anche Andrea Locicero, ex rugbista.
Da questa lista sarebbero stati depennati cinque nomi a rischio trash, i presunti naufraghi che non vedremo in quest'edizione sono Gianmarco Onestini, le sorelle Serena ed Elga Enardu, Luca Di Carlo e Gian Maria Sainato. Non è chiaro perchè questi cinque nomi sarebbero stati considerati 'pericolosi' per L'Isola dei Famosi e quali motivi abbiano spinto Pier Silvio Berlusconi a depennare i loro nomi. "Berlusconi non ha avuto una svolta 'buonista', nemmeno 'bacchettona'. Come per il reality di Signorini si cerca una linea più frenata, anche per ragioni pubblicitarie...", aveva scritto Dagospia giorni fa.