La pandemia di COVID-19 non si è trasformata in un'apocalisse di zombie, per fortuna, ma ci sono alcuni parallelismi sorprendenti tra il periodo storico che stiamo vivendo e il film Io sono Leggenda del 2007, con protagonista Will Smith.
Dopo più di dieci anni, Io sono leggenda è diventato ancora più straziante per il pubblico, visto che per molti riflette per alcuni versi la situazione che tutto il mondo sta vivendo a causa del Coronavirus. La storia solitaria di Robert Neville, uno degli ultimi uomini rimasti sulla Terra dopo un virus virale che ha trasformato tutti in zombie, è ancora più malinconica ora che tutti sono costretti all'isolamento in casa propria.
C'è una sensazione generale di solitudine in questi mesi del 2020, che si riflette fortemente in Io sono Leggenda con Will Smith. Il protagonista non ha amici, isolato da tutto ciò che una volta rendeva la sua vita quotidiana una normale routine. Rimasto solo con il suo cane Sam, Robert deve affrontare questo nuovo stile di vita, proteggendosi dai pericoli esterni.
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A partire da marzo 2020, New York City è una delle aree maggiormente colpite degli Stati Uniti a causa del Coronavirus e in Io sono leggenda l'intera isola di Manhattan è stata evacuata e messa in quarantena, un po' come oggi. Anche se il film è sicuramente uno sguardo più fantascientifico e, sicuramente, più catastrofico, sulle conseguenze drammatiche di un focolaio, alcuni richiami alla realtà sono presenti.