Nel 2007 scoprivamo che Robert Neville, l'ultimo uomo sulla Terra, non era solo. Nel 2020, invece, ci siamo resi protagonisti di una pandemia che avrebbe potuto decimare l'umanità. Qual è il nesso tra il periodo che stiamo attraversando e Io sono leggenda? Apparentemente, nessuno. Un'impiegata di un'azienda statunitense, però, crede che i vaccini possano rendere il mondo simile a quello portato in scena nel film tratto dal romanzo di Richard Matheson. A intervenire su questa strampalata teoria è stato anche Akiva Goldsman, sceneggiatore del progetto.
Esattamente dodici ore fa, Marc Bernardin ha postato sul suo profilo Twitter lo stralcio di un articolo realizzato dal New York Times che racconta la storia di una dipendente di un'azienda statunitense che crede che la vaccinazione di massa possa trasformare gli esseri umani in zombie. Nell'articolo è dichiarato: "Un'impiegata dell'azienda è preoccupata che il vaccino possa trasformare gli esseri umani in zombie come nel film Io sono leggenda. Le persone che si sono opposte al vaccino hanno fatto spesso appello a quanto accade nel film. Tuttavia, la piaga che trasforma gli esseri umani in zombie non è la conseguenza della vaccinazione ma della mutazione di un virus".
Sulla questione è intervenuto anche Akiva Goldsman, sceneggiatore del film interpretato da Will Smith e tratto da un romanzo scritto da Richard Matheson.
L'uomo ha dichiarato: "Oh mio Dio. Si tratta di un semplice film, l'ho realizzato io. Non è reale!". Twist ending: in Io sono leggenda sarà proprio un vaccino sintetizzato e sperimentato da Robert Neville a salvare l'umanità dalla sua fine. Meditate e tenetelo a mente!