"Il poliziesco" scrisse il grande Frederich Glauser "rappresenta un modo intelligente per parlare di cose serie".
E, aggiunge la produzione di Crimini, rappresenta il modo più intelligente per parlare dell'Italia di oggi.
Anche per questo è stato messo inisme il progetto di questa serie tv, un progetto che coinvolge otto grandi scrittori, chiamati a trasporre in otto film tv da 100 minuti l'uno l'estrema diversità ed il fascino delle realtà locali italiane. Ad ogni scrittore, infatti, è stato chiesto di raccontare la sua realtà territoriale, sia essa una grande città così come un piccolo paesino di montagna, delineando un percorso nell'Italia di oggi, un Paese ricco di contraddizioni e di misteri, di eroismi e di miserie, un Paese in cui non sempre il lieto fine è assicurato.
A raccontare le storie di questa nuova serie tv prodotta da Rai Fiction, sono stati chiamati gli autori che meglio rappresentano le nuove tendenze narrative di quel fenomeno definito noir mediterraneo o noir italiano, una vera e propria scuola che comprende esponenti di diverse generazioni, da Andrea Camilleri a Niccolò Ammaniti, passando per Carlo Lucarelli e Giorgio Faletti.
La serie, curata da Giancarlo De Cataldo è composta da otto episodi autoconclusivi, indipendenti l'uno dall'altro. Il primo ad essere trasmesso mercoledì 6 dicembre è Troppi equivoci, basato su un soggetto di Camilleri ed interpretato da Beppe Fiorello, Claudia Zanella ed Antonio Catania, per la regia di Andrea Manni.
Seguiranno Il bambino e la Befana, di De Cataldo con ambientazione Roma, e Terapia d'urto, che Faletti ha ambientato all'Isola d'Elba.