Indiana Jones e Han Solo si sono incontrati, in un certo senso, in un bizzarro crossover a fumetti. Come ha ricordato il sito Comic Book Resources in uno dei tanti articoli dedicati a Star Wars nel mese tradizionalmente associato al franchise, si tratta del numero 19 di Star Wars Tales, testata antologica pubblicata da Dark Horse Comics e che conteneva vari racconti apocrifi.
Il numero in questione, dato alle stampe nel 2004, racconta di come Han e Chewbacca si siano schiantati con il Millennium Falcon sulla Terra un paio di secoli fa, e di come Han sia stato ucciso dai nativi americani. Il crossover si situa circa 126 anni dopo, quando Indiana Jones indaga sull'esistenza di Saquatch, che altri non è che Chewbacca, impazzito dopo la morte dell'amico. Indy visita anche le rovine del Falcon, e allude a una certa familiarità quando osserva il cadavere di Solo.
Harrison Ford: da Han Solo a Indiana Jones, attore per caso, eroe per vocazione
Un crossover decisamente macabro, e ufficioso, tra i due storici franchise della Lucasfilm, legati dalla collaborazione tra George Lucas e Harrison Ford, e dall'ispirazione personale dell'autore per due dei personaggi: sia l'archeologo (per il nome) che Chewbacca (per l'aspetto fisico) sono basati su Indiana, il cane di Lucas, e la cosa divenne un inside joke alla fine di Indiana Jones e l'ultima crociata, dove scopriamo che Henry Jones Jr. scelse di farsi chiamare Indiana come il cane di famiglia.
Ford è recentemente tornato nella galassia lontana lontana in Star Wars: Il risveglio della forza e Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, ed è previsto anche un quinto Indiana Jones, inizialmente annunciato per l'estate del 2021 ma poi rimandato al 2022. Sarà il primo capitolo a non essere diretto da Steven Spielberg, il quale sarà comunque coinvolto attivamente in quanto produttore. Per la regia erano in corso trattative con James Mangold, ma non è attualmente chiaro se le discussioni abbiano portato a un impegno concreto o meno.