La spettacolare sequenza d'apertura di Indiana Jones e il Quadrante del Destino vede un Harrison Ford reso più giovane grazie all'uso del de-aging, operazione che ha richiesto l'impiego di circa 100 tecnici specializzati in effetti visivi.
Secondo quanto riportato su Variety, ci sono voluti oltre 100 artisti degli effetti speciali e un processo di iper-collaborazione per realizzare l'Harrison Ford più giovane in Indiana Jones e il Quadrante del Destino. Il risultato finale è davvero impressionante, il che ha senso se si considera che Industrial Light and Magic ha impiegato tre anni per completare gli effetti visivi del film.
Su queste pagine trovate la nostra recensione del film.
Per ringiovanire Harrison Ford, Industrial Light and Magic, nota divisione della LucasFilm di proprietà della Disney, ha sviluppato la tecnologia ILM FaceSwap. I supervisori dei VFX Andrew Whitehurst e Robert Weaver, insieme a un team di artisti della ILM, hanno sviluppato ILM FaceSwap per fondere il volto integrale in CGI, elementi provenienti dalla fotografia sul set e materiale di riferimento dai precedenti film di Indy, estratti con la tecnologia di apprendimento automatico.
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Infine, durante le riprese della sequenza del prologo del film, è stato necessario inserire delle macchine da presa supplementari sul set. Questo ha contribuito a fornire ulteriori riferimenti per la scena, ma è stato anche necessario acquisire i riferimenti di illuminazione per ogni impostazione, in modo da poter illuminare correttamente la scena in post-produzione.