James Mangold ha svelato quale sarà il suo approccio a Indiana Jones 5, il nuovo capitolo del franchise con star Harrison Ford, pur non potendo rivelare molti dettagli sul progetto le cui riprese sono state rimandate più volte e attualmente sono bloccate a causa dell'impossibilità di lavorare sul set.
Durante un'intervista rilasciata a ComicBook, il regista James Mangold non ha potuto rispondere alle domande dirette riguardanti Indiana Jones 5: "Non posso commentare nulla su quel tipo di progetto".
Il filmmaker ha però subito aggiunto: "Come accade sempre nel mio lavoro, cercherò sempre di trovare un centro emotivo da cui partire. Penso che sia la parte più importante, in un'epoca in cui i franchise sono diventati un prodotto che propone sempre la stessa cosa. Per quanto mi riguarda, nelle occasioni in cui ho avuto a che fare con i franchise, proporre ancora la stessa cosa, nello stesso modo, di solito semplicemente fa venire nostalgia della prima volta che hai vissuto quell'esperienza".
Mangold ha aggiunto: "Vuol dire che fa venire voglia agli spettatori semplicemente di rivedere il primo capitolo. Quindi si deve proporre qualcosa di nuovo e al tempo stesso ricordare i motivi alla base per cui tutti sono stati conquistati".
Il filmmaker ha ricordato il lavoro compiuto su Logan - The Wolverine: "Mi sono liberato del canone, di ciò che bisognava portare avanti, per cercare e realizzare la storia migliore". James ha ricordato come si siano mantenuti gli elementi che i fan amano delle avventure degli X-Men come il loro onore, il senso del dovere, le caratteristiche che rendono i personaggi unici: "Sono degli esseri che non hanno una casa in questo mondo e tuttavia stanno cercando di fare del bene. E in ogni franchise di cui mi occuperò cercherò sempre di catturare e assicurarmi di mantenere quelle idee centrali perché rappresentano il motivo per cui queste storie sono molto di più rispetto a semplici franchise. Sono delle fiabe sulla nostra cultura contemporanea".