Sono mesi che parliamo di Oppenheimer, il capolavoro sulla bomba atomica di Christopher Nolan, che arriverà nelle sale italiane il 23 agosto. Il regista, si sa, è un vero e proprio "prestigiatore" del cinema, che ama giocare con lo spettatore, ingannandolo e facendo del vero e proprio illusionismo. Questa affermazione è quanto mai vera nel caso del finale di Inception, un dei suoi film più amati e sul significato del quale gli spettatori non hanno mai smesso di interrogarsi.
Il personaggio di Leonardo DiCaprio, Cobb, quando nella scena finale è con i suoi bambini, sta sognando o è sveglio? La trottola cadrà o continuerà a girare?
LA RISPOSTA DI NOLAN
La risposta più interessante a riguardo l'ha data Nolan stesso:
"ll momento in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio, Cobb, - si riunisce ai suoi bambini, corrisponde alla sua realtà soggettiva. Non si preoccupa più della trottola, e questo porta a un assunto: forse tutti i livelli di realtà sono validi. La macchina da presa si sposta sulla trottola che gira e, prima che questa si fermi, lo schermo va al nero". Ovvero, a Cobb non importa più sapere se sta sognando o se sta vivendo la realtà. Ciò che gli importa è riabbracciare i suoi figli. Infatti, lui la trottola non la guarda affatto, chi è davvero concentrato sul totem è lo spettatore.
La risposta di Michael Caine
Michael Caine non molto tempo fa ha dichiarato: "Nolan mi ha detto che tutte le scene in cui sono presente si svolgono nella realtà, quindi fuori dal sogno". L'attore britannico nel finale è presente, ergo dovrebbe trattarsi della realtà.
Il Totem di Cobb è la trottola?
Il totem di Cobb, non è la trottola e non è pertanto quell'oggetto a dirci se stia sognando o meno, perché la trottola è il totem della moglie Mal (Marion Cotillard). Il totem di Cobb è la fede nuziale: quando sogna la porta al dito, quando è nella realtà no. Nel finale non la porta, quindi anche questo indizio porterebbe a pensare che la trottola si sia fermata e che Cobb stia davvero riabbracciando i suoi figli.
Inception: il finale più furbo di Christopher Nolan
Nonostante i vari indizi che ci dicono che il finale si svolge nella realtà, la risposta più interessante resta quella di Nolan, che non a caso - come racconta lui stesso - cerca sempre di svicolare per evitare di rispondere.
"Di solito, quando partecipo alle rassegne del film, scappo sempre dal retro prima che il film finisca, perché le persone vogliono catturarmi" ha detto scherzando. "Quel punto del film interessa tantissimo gli spettatori, anche se è una realtà virtuale. Ma la domanda se la scena finale sia illusione o realtà è la domanda che mi è stata rivolta più che su qualsiasi altro mio film".
L'ultimo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, uscirà nei cinema italiani il 23 agosto.