Da dove provengono i tromboni che costituiscono una parte fondamentale del tema musicale di Inception, firmato da Hans Zimmer? Si tratta di una versione estremamente rallentata dell'attacco iniziale della canzone Non, je ne regrette rien di Edith Piaf, che fa parte della trama del film: i personaggi ascoltano il brano per svegliarsi, ed è quindi logico che il pubblico lo senta in versione rallentata, poiché coincide con i vari livelli del sogno dove il tempo è dilatato (e la canzone completa, in versione normale, è usata nei titoli di coda per indicare allo spettatore che l'esperienza è finita).
Il compositore tedesco, che ha lavorato a quasi tutti i film di Christopher Nolan, ha anche precisato che l'idea di quel suono roboante - noto tra i fan come "BWAAAAAHHHH" - era già presente nella sceneggiatura, poi elaborata in modo più preciso una volta che ha scoperto che la canzone sarebbe stata presente nel film.
Christopher Nolan, Emma Thomas e i mondi (im)possibili di Inception
Inception è stata la terza collaborazione fra Christopher Nolan e Hans Zimmer, uno dei sodalizi più noti e interessanti tra un regista e un compositore: dal 2005 a oggi, solo due film del cineasta britannico - The Prestige e Tenet - non sono stati musicati da Zimmer (nel secondo caso perché aveva già firmato per Dune e non era disponibile).
Il film sui sogni è anche valso al musicista teutonico una nomination all'Oscar, così come i successivi Interstellar e Dunkirk. Tra i prossimi film che vedremo a cui ha lavorato ci sono No Time to Die - la sua prima esperienza con il franchise di James Bond - e Top Gun: Maverick. Nolan, dal canto suo, sarebbe già al lavoro su un altro progetto, ma non è detto che lo realizzi con la Warner Bros., a causa della recente decisione dello studio di far uscire tutti i suoi film previsti per il 2021 in sala e in streaming lo stesso giorno.