Sulla falsariga di Inception, al MIT di Boston è stata presentata una macchina in grado di manipolare i sogni. Come riporta l'AGI, il macchinario si chiama Dormio, ed è un dispositivo elettrico di tracciamento del sonno che si indossa al polso. Unendolo a un'applicazione che invia segnali audio, i due scienziati Pattie Maes e Tomás Vega sostengono di essere riusciti a influenzare i sogni di gran parte di coloro che hanno partecipato all'esperimento, sfruttando la cosiddetta fase ipnagogica, quella che porta dalla veglia al sonno, e ne hanno descritto i risultati in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Consciousness and Cognition.
Spiega Pattie Maes: "Dal punto di vista delle onde cerebrali l'ipnagogia è simile alla fase REM, con la differenza che in questo lasso di tempo gli individui riescono ancora a percepire gli stimoli audio. In tal modo l'utente può decidere cosa sognare, programmando l'app per influenzare il contenuto onirico." Ogni sessione è durata 45 minuti, e durante questi incontri è stato suggerito ai partecipanti di sognare alberi, cosa poi accaduta nella maggior parte dei casi.
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Secondo Pattie Maes questa tecnologia, che ricorda un po' quello che accade in Inception, il film del 2010 dove ladri specializzati si intrufolano nei sogni altrui per manipolarli, potrebbe avere diverse utilità scientifiche, aiutando potenzialmente a gestire difficoltà legate allo stress e alla qualità del sonno, per esempio. Il suo collega Tomás Vega ha sperimentato la procedura su se stesso, sognando la fontana che c'è nel film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, basato sul libro di Roald Dahl e arrivato nelle sale nel 1971. Questo il resoconto di Vega: "Ci sono sempre dei vincoli, ho sognato la caratteristica fontana di cioccolato e gli Oompa Loompa, ma dato che sono intollerante al lattosio, il mio subconscio mi ha mostrato una cascata di fondente. Credo che sia davvero interessante poter influenzare il contenuto dei sogni."