L'estate è alle porte, e il caldo inizia a farsi sentire, ma nelle sale italiane questo sarà un week end da brividi: l'ex Beetlejuice Michael Keaton infatti si addentra con noi nel mondo dell'oltretomba in White Noise. Nel film di Geoffrey Sax Keaton è l'architetto Jonathan River sposato con Anna, affermata scrittrice che viene assassinata da uno psicopatico. Jonathan presto cerca di trovare conforto tramite l'EVP - Electronic Voice Phenomena ovvero la possibilità di registrare le voci dei defunti attraverso l'uso di apparecchi elettronici, e cerca di comunicare con sua moglie, ma nel contatto tra lui e l'oltretomba si manifesteranno anche entità diaboliche. Ancora brividi con La maschera di cera diretto da Jaume Serra ed interpretato dalla "catalizza-gossip" Paris Hilton, Elisha Cuthbert e Chad Michael Murray: nel film ispirato alla piece teatrale di Charles Belden, un gruppo di ragazzi che si mette in viaggio per andare a vedere una partita di football, decide di fermarsi per la notte in un campeggio, ma il mattino dopo scoprono che la loro auto è stata manomessa da qualcuno. Decidono allora di recarsi in un paese vicino a visitare un celebre ed inquietante Museo delle Cere, con conseguenze immaginabili.
Dalle sinistre fantasie di Belden, mutuate in teen-horror si passa alla cruda realtà con i Fatti della banda della Magliana, una delle pagine più oscure e violente della nostra storia portate al cinema da Daniele Costantini esponendo le vicende accadute nell'arco di circa quindici anni e ricostruite attraverso gli atti istruttori della Procura di Roma. La banda della Magliana tra gli anni '70 e '90, imperversò a Roma arrivando a gestire i traffici più loschi fino a raggiungere le vette più alte del potere. Atmosfere torbide anche nell'ultimo attesissimo noir di Gabriele Salvatores, il regista di Io non ho paura torna al cinema con Quo Vadis, Baby?, tratto da un romanzo di Grazia Verasani, ed interpretato da Elio Germano, Luigi Maria Burruano, Angela Baraldi e Gigio Alberti. Nel film di Salvatores la Baraldi è Giorgia Cantini, investigatrice privata dedita all'alcool prossima alla quarantina, che è costretta a confrontarsi con il suo passato dopo aver ricevuto una scatola piena di videocassette da Aldo, il miglior amico di sua sorella Ada, morta suicida sedici anni prima.
In arrivo nelle sale anche l'ultimo film di Olivier Assayas, Clean in cui Maggie Cheung è Emily, una tossicodipendente che ha appena perso il marito per overdose e che ha l'unica ossessione di voler riabbracciare suo figlio che per ovvi motivi è stato affidato ai suoceri. Per riusciure a ritrovare l'amore del suo bambino Emily dovrà ricominciare tutto da capo. Insieme alla Cheung, nel cast del film troviamo anche Beatrice Dalle e Nick Nolte. L'amore tra madre e figlio è anche il tema centrale de Le ricamatrici di Eleonore Faucher: il film interpretato da Ariane Ascaride e Lola Naymark è la storia di Claire, una diciassettenne che si scopre incinta di cinque mesi e decide di rifugiarsi da madame Melikian, affermata ricamatrice di alta moda, per poter partorire in segreto. Man mano che la gravidanza di Claire va avanti, tra lei e la Melikian si sviluppa un rapporto madre-figlia. Nel documentario La storia del cammello che piange, invece una famiglia di pastori nomadi che vive nel deserto del Gobi, assiste alla nascita di una cucciolata di cammelli. Uno dei piccoli però, un raro esemplare di cammello bianco, viene ripudiato dalla mamma, che si rifiuta di allattarlo e di prendersene cura. Quando tutto sembra perduto, e il povero cammellino bianco sembra destinato a morire di inedia, i pastori mandano due ragazzi in cerca di un musicista che potrebbe aiutarli.
Oltre alla storia del cammello bianco firmata da Luigi Falorni e Byambasuren Davaa, questo week end arriva nelle nostre sale anche un altro documentario: presentato nell'ambito della 55esima edizione del Festival di Berlino e diretto da Randy Barbato e Fenton Bailey, Inside Gola Profonda si propone di analizzare il chiacchieratissimo fenomeno del film porno diretto da Gerard Damiano ed interpretato da Linda Lovelace nel 1972, che ebbe un successo di notevoli dimensioni ai botteghini. Voce narrante d'eccezione - almeno nella versione originale - è l'attore Dennis Hopper. Dalla gola di Linda Lovelace si passa al pene di Franco Trentalance, affermato pornostar nostrano protagonista della commedia di Gionata Zarantonello Uncut - Member Only: un film decisamente particolare in quanto stavolta il protagonista è lui, il pene. Per circa ottanta minuti, infatti il pene del protagonista appare in primo piano sullo schermo, mentre fuori campo si alternano le voci dei personaggi della storia. Uncut racconta le peripezie di Ciccio, bloccato a letto per un infortunio, che ha in testa solo una cosa: trovare una donna che lo intrattenga in modo piacevole. Ciccio inizia così una ricerca ossessiva, tra i tanti numeri di telefono per portarsi sotto il lenzuolo una sua ex, un'amica, una vicina di casa.
Si continua a sorridere con Kung Fusion di Stephen Chow - o almeno si spera, considerato il modo discutibile in cui è stato distribuito il film nel nostro paese - il regista di Shaolin Soccer torna con un altro folle, pirotecnico film ambientato stavolta nella Cina degli anni '40; la storia di un gangster gangster che vuole farsi strada nel mondo della malavita, e per questo, insieme a un suo compagno, attacca un villaggio fingendosi un membro della temibile "Axe Gang". L'attacco viene facilmente respinto, ma presto la vera gang irromperà nel villaggio, mentre l'uomo inizierà a domandarsi da quale parte sia giusto stare. A chiudere la rosa dei film in uscita l'esordio del regista Todd Graff, Diventeranno famosi: un omaggio ai musical degli anni '70 e la storia di un gruppo di adolescenti disadattati che si reca in un campeggio per aspiranti artisti dello spettacolo per lavorare sotto la guida del cantante Bert Hanley, deluso dalla vita e dal lavoro. E tra una canzone e l'altra, tra i ragazzi sbocciano amori, amicizie ed invidie.