Dopo Bridgerton, anche House of the Dragon, il preannunciato prequel de Il trono di spade, ha sospeso le riprese dopo un caso di positività al Covid-19 riscontrato sul set.
La conferma arriva da Deadline. Nell'ambito dei test implementati per tutti i dipendenti, un membro della produzione di House of the Dragon è risultato positivo al COVID-19. In conformità con le linee guida del settore, il membro della produzione è in isolamento e anche i suoi contatti stretti sono in quarantena. La produzione riprenderà domani dopo una pausa di due giorni.
Questo è il terzo set colpito dal COVID nel Regno Unito negli ultimi giorni. Anche la serie Netflix Bridgerton ha interrotto le riprese dopo un caso positivo e dopo essere ripartita si è fermata di nuovo dopo un ulteriore caso. Stessa sorte toccata a un'altra produzione Netflix, il film Matilda, in pausa per lo stesso motivo. I Riverside Studios di Londra hanno cancellato il revival della commedia di Terence Rattigan, The Browning Version, con Kenneth Branagh, a causa dell'assenza di membri del cast durante le prove a causa del COVID.
House of the Dragon: Matt Smith è Daemon Targaryen nelle prime foto dal set
House of the Dragon, progetto ideato dallo scrittore George R.R. Martin in collaborazione con Ryan Condal e Miguel Sapochnik, vede Paddy Considine nel ruolo di Re Viserys Targaryen, che sale al trono dopo Jaehaerys Targaryen venendo scelto dai signori di Westeros durante il Concilio di Harrenhal. Nel cast del progetto ci saranno poi Eve Best, che interpreterà la principessa Rhaenys Velaryon, e Sonoya Mizuno, che ha il ruolo di Mysaria, arrivata a Westeros senza possedere nulla e dopo aver venduto tutto quello che può ricordare, diventando però un'incredibile alleata del principe Daemon Targaryen, l'erede al trono.