David Bradley, interprete di Walder Frey ne Il trono di spade, sostiene di aver dovuto girare una scena specifica ben 70 volte. Si tratta del suo discorso nella sequenza delle Nozze Rosse, momento cruciale della terza stagione del popolare show della HBO e del terzo romanzo della saga letteraria di George R.R. Martin, che si conclude con la morte di Robb e Catelyn Stark.
Il sito Winter Is Coming, citando un'intervista del quotidiano The Sun, riporta la seguente dichiarazione di Bradley: "Quando ho ricevuto la sceneggiatura ho subito pensato che sarebbe stato un momento speciale, e anche durante le riprese immaginavo che ci sarebbero state reazioni forti, dato che faccio uccidere dei personaggi molto amati, ma nemmeno io mi aspettavo quello che è successo dopo la messa in onda. Quello che dovevo fare io era ricordarmi un discorso di quattro pagine, che ho dovuto recitare 70 volte in un giorno, dando il benvenuto a tutti. Dopodiché dovevo solo stare seduto e bere vino finto mentre gli altri portavano a termine il massacro. Per Walder Frey sarebbe stato come uno spettacolo."
È probabile che David Bradley stia esagerando quando parla di 70 volte, dato che le produzioni televisive, anche quelle più ambiziose e impegnative come Il trono di spade e altri show della HBO, hanno tempi di lavorazione molto più rigidi rispetto al cinema. Però quella frase rende l'idea di quanto fosse duro il lavoro sul set per ricreare il mondo di George R.R. Martin. Bradley è stato anche dall'altro lato della barricata, poiché nelle stagioni successive è Walder Frey a fare una brutta fine, ucciso da Arya Stark. Dopo aver lasciato il mondo di Westeros, Bradley è comunque rimasto coinvolto in altri universi magici sul piccolo schermo, apparendo come ospite in Doctor Who nei panni del Primo Dottore e prestando la voce a Merlino nella serie Netflix Trollhunters.