Il tempo rimasto, di cui vi presentiamo il trailer e il poster in esclusiva, è il nuovo film documentario di Daniele Gaglianone che sarà presentato fuori concorso nella sezione 'Incanto del reale' al prossimo Torino Film Festival. Il tempo rimasto, a partire dal 20 gennaio 2022, arriverà nelle nostre sale cinematografiche grazie alla distribuzione di ZaLab Film.
Nelle immagini che potete vedere sopra, 9ncontriamo alcune delle persone anziane che ha incontrato il regista: Il loro viaggio nella memoria va attraverso i ricordi della loro infanzia, anche con l'ausilio di vecchie foto "non sono mai stata bella, ma piacente" dice una di loro mentre un'altra, mostrando la foto, ricorda con pudore "ero ben messa e mi vergognavo, diciamo che avevo un bel seno".
La sinossi ufficiale del film anticipa: Quando il passato riemerge può rivelarsi indomabile e diventare un altro presente, il qui e ora di uno spazio nitido e indefinito allo stesso tempo, sospeso in uno stato d'animo che toglie il fiato. Il film realizza un viaggio dentro questa dimensione, raccontando cosa significa attraversare questa soglia e restarci in bilico fra lacrime inattese e risate improvvise. Una riflessione sulla vecchiaia e su cosa si può scoprire guardandosi in questo specchio, che nasce da un lungo percorso di ascolto e decine di lunghi incontri in diverse regioni italiane, alla ricerca di un mondo "fino a ieri" che a volte appare remotissimo e a volte stranamente presente. Il tempo rimasto è un flusso fragile e resistente lungo un sentiero che vuole disorientare anziché portare in un luogo preciso: i frammenti di vita lontana si inanellano e scivolano uno dentro l'altro legando fra loro persone lontane, ma procedendo per il sentiero si riconosce il filo leggero e solido che può guidare chi percorre questo labirinto.
Nel cast di Il tempo rimasto troviamo tra gli altri Gianni Da Deppo, Mariola Fammilume, Irene Faraon, Tonino Mancino, Paola Mazzetti, Mario Mollo, Addis Zagato. La regia è di Daniele Gaglianone, la sceneggiatura è stata scritta dallo stesso regista e da Stefano Collizzolli.
Nelle note di regia Daniele Gaglianone ha scritto: "Realizzare Il tempo rimasto è stata un'opportunità che spero sia condivisa dagli spettatori: la possibilità di ascoltare parole che sembra che la nostra società non voglia più ascoltare; osservare e scrutare volti che la nostra società sembra non voler più vedere. Mai come in questi due anni di pandemia si è parlato di chi ha molti anni sulle spalle e vive una condizione di fragilità; ma nello stesso tempo la vecchiaia è sparita dalla nostra quotidianità. L'attenzione alla salute degli anziani ha prodotto un allontanamento dal resto delle persone. Nel film non si parla di emergenze sanitarie e l'attualità non domina il procedere del racconto, tutt'altro. Dopo aver fatto questo lungo viaggio in decine e decine di storie, di ricordi tristi e felici, penso di aver vissuto il privilegio di incontrare un mondo prezioso. Farebbe bene al nostro mondo bulimico, sempre più schiacciato su un presente scivoloso perdersi in questo tempo sospeso. Sarebbe saggio prenderselo questo tempo di ascolto e di incontro, andando alla ricerca del tempo cristallizzato in una fotografia, in un brillare di occhi, in una risata, in un silenzio"