Empire ha fornito un nuovo sguardo all'atteso sequel de Il pianeta delle scimmie, Il Regno del Pianeta delle Scimmie, fornendo dettagli sulla timeline e sui personaggi che appariranno nella pellicola in uscita nelle sale italiane il 22 maggio.
La copertina di Empire svela il nuovo leader dei primati che raccoglierà l'eredità di Cesare ne Il Regno del Pianeta delle Scimmie, Proximus Caesar, ritratto con indosso una corona di bronzo e un collare cerimoniale mentre assume il ruolo di capo delle scimmie in seguito all'estinzione umana. "Proximus ha assunto il nome Caesar perché era la posizione più alta ricoperta nella società delle scimmie", ha spiegato l'interprete di Proximus, Kevin Durand. "È stata un'autoproclamazione raggiunta con ogni mezzo necessario per garantire che le scimmie continuassero a evolversi. Quindi vedremo l'influenza e l'evoluzione di ciò che Cesare ha lasciato. E, come in ogni frammento della storia umana, c'è sempre un tiranno che arriva e spaventa tutti inducendoli a credergli."
Le prime anticipazioni hanno svelato la timeline de Il Regno del Pianeta delle Scimmie, che vedrà un salto temporale in avanti, sarà infatti ambientato quasi 300 anni dopo la morte di Cesare e vedrà un cast di personaggi tutti nuovi con i loro conflitti interni ed esterni. Al centro della storia troveremo Noa (Owen Teague), volto nuovo del franchise, che lotta per farsi strada in un nuovo regno delle scimmie dominato da un tirannico leader che che offusca l'eredità delle ambizioni di Cesare. Parlando del suo personaggio, Teague ha dichiarato:
"Noa non ha idea di chi sia Cesare. Parte del suo viaggio sarà la scoperta di quell'eredità e delle sue varie interpretazioni. Noa deve dare un senso a tutto ciò".
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L'inzio di una nuova trilogia
Nonostante la morte di Cesare alla fine de The War - Il pianeta delle scimmie abbia portato alla successione del figlio Cornelius, con Il Regno del Pianeta delle Scimmie il regista Wes Ball ha cambiato completamente direzione dando vita all'inizio di una nuova trilogia piuttosto che realizzare un sequel diretto, con ulteriori film già in fase di pianificazione.
"Fin dall'inizio abbiamo pensato a questa nuova trilogia", ha spiegato Ball. "Avevamo queste grandi idee su dove sarebbe potuta andare alla fine e su come avrebbe potuto inserirsi nell'eredità di questi film. Sto ragionando proprio adesso con lo studio della prossima storia. Questi ultimi tre film parlavano della fine di qualcosa. Riguardavano la fine dell'umanità. E abbiamo pensato, 'Dalle ceneri dei film precedenti, faremo crescere un nuovo albero su cui arrampicarci'. Questo film parla soprattutto dell'inizio di qualcosa".