Dopo Viva Zapatero!, un altro film sembra essere destinato a far discutere ed a sollevare polemiche, in particolare sulla politica dell'attuale governo di Silvio Berlusconi. Quest'anno, il giovane regista Jan Henrik Stahlberg, insieme ad un gruppo di attori, ha messo in cantiere il film Bye Bye Berlusconi, girato in economia e con interpreti prevalentemente italiani, a cominciare da Maurizio Antonini, il sosia del Presidente del Consiglio, quindi Lucia Chiarla - che ha collaborato anche alla sceneggiatura - Pietro Bontempo, Consuelo Barillari, Fabio Bezzi e Tullio Sorrentino.
Prima ancora che inizino le riprese però, si profila all'orizzonte la possibilità di pesanti conseguenze giudiziarie, ed allora a Stahlberg ed agli attori - consigliati dall'avvocato berlinese Christian Schertz - viene in mente di cambiare i nomi dei personaggi e del contesto in cui si svolge la storia, ed allora il Bel Paese diventa l'immaginaria Topolonia, mentre l'attuale premier è Micky Laus, venditore di cocomeri e proprietario di Melonen TV network televisivo dove la volgarità regna sovrana tra veline scosciate, quiz a premi e i monologhi di Laus, che tra l'altro è anche titolare di una squadretta di calcio amatoriale, la AC Topolonia.
Un giorno però, Laus viene rapito da un gruppo di terroristi e sottoposto ad un processo popolare il cui verdetto arriverà dal popolo del web.
Il film di Stahlberg farà parte del cartellone del 56esimo Festival di Berlino, ed ha già contratti di distribuzione nella maggior parte dei paesi europei ma tutt'oggi - chissà perchè - il film non riesce a trovare un distributore italiano: "Riceviamo risposte piuttosto vaghe" ha detto il regista "Ci sentiamo dire che forse sarebbe un film più adatto ad un pubblico straniero, e qualcuno ha tirato in ballo anche l'imminente campagna elettorale. E' una cosa molto strana".
In attesa di vedere il sosia del premier sul grande schermo a Berlino, c'è anche chi si chiede quando sarà possibile vedere Berlusconi dare il suo contributo artistico al doppiaggio di un cartoon. Il magazine Variety, infatti commentando le interpretazioni di Walter Veltroni ed Ignazio La Russa in sala doppiaggio, rispettivamente per Chicken Little - amici per le penne ed un episodio de I Simpson, si è chiesto "Chi sarà il prossimo? Silvio Berlusconi?".