Il ragazzo del Pony Express, un film del 1986 diretto da Franco Amurri, trae ispirazione da una storia vera e da un fenomeno dell'epoca, secondo quanto dichiarato dallo stesso Jerry Calà nel suo libro biografico Una Vita da Libidine; l'attore e cantante italiano, che all'epoca conviveva con Mara Venier, ha raccontato di aver preso spunto, per la sceneggiatura della pellicola, da un vero Pony Express.
Calà ha raccontato la genesi nel film in un capitolo del suo libro: "Tutto nacque dallo squillo di un citofono. Abitavo con Mara Venier. I nostri amici erano persone splendide come Gabriella Ferri, ma Mara mi spingeva a cercare amicizie anche fuori dal mondo dello star system e mi coinvolgeva nella vita reale. Eravamo nella nostra casa di Campo de' Fiori, quando il citofono si mise a suonare. 'Chi è?' 'Pony Express. 'Cos'è, uno scherzo? Siamo tornati ai tempi del West?' 'Devo consegnarle un copione da parte della produzione...' Aprii la porta e venne su questo ragazzo, una specie di astronauta con il casco, i fili della radiotrasmittente e la casacca di gomma."
"Curioso come sono non mi limitai a firmare la ricevuta della consegna e ciao, ma iniziai a fargli mille domande: chi sei, cosa fai. Lui mi spiegò che il servizio di Pony Express, ovvero fattorini in moto che facevano consegne urgenti, era nato a Milano poco tempo prima e si stava espandendo in altre città. Era laureato, ma non trovando altro si era messo a fare il Pony. Se vi ricorda qualcosa, avete ragione: ho rubato la sua storia per scrivere la sceneggiatura del film." Ha continuato l'attore italiano.
Jerry Calà, nel suo libro, ha concluso il suo racconto sull'origine de Il ragazzo del Pony Express con le seguenti parole: "Fu un'illuminazione. Chiamai subito Bonivento dicendogli che avevo avuto un'idea incredibile. Lui non conosceva i Pony Express, ma io gli ripetei che era una storia che meritava di essere raccontata. 'Fantastico. Lo chiamiamo Pony Express!' disse. 'Eh no, così sembra davvero un film western. E poi credo che un titolo del genere ci sia già. Lo chiamiamo Il ragazzo del Pony Express. Ma non perdiamo tempo', gli risposi."
Il protagonista del film è Agostino Braghetti, un giovane ragazzo disoccupato soprannominato "Ago", non riesce a trovare lavoro nonostante abbia la laurea con lode. Quindi, su segnalazione della sua ex compagna di università Rita, decide di provare ad impiegarsi in una piccola agenzia di Pony Express; per farlo deve però trovare un mezzo a due ruote e il denaro necessario gli arriva in modo rocambolesco: si scontra con una ragazza che sta uscendo dalla propria macchina, Claudia, e si ritrova in mano la sua borsetta. Una volta iniziato il nuovo lavoro con successo, un'amica di lei lo riconosce come il potenziale ladro e lo denuncia. Ma ormai Claudia si sta invaghendo di Agostino e lentamente inizia a nascere un sentimento d'amore tra i due giovani.