Il ponte delle spie è un film del 2015, diretto da Steven Spielberg, che narra una storia vera ambientata durante gli anni della guerra fredda: si tratta del caso dell'arresto e del processo con conseguente condanna della spia sovietica Rudoľf Abeľ.
La pellicola esplora anche la trattativa e lo scambio di Abeľ con Francis Gary Powers, pilota di un aereo-spia Lockheed U-2 catturato e condannato dai sovietici. Lo scambio avvenne sul Ponte di Glienicke che, proprio per questo motivo, fu poi denominato "ponte delle spie".
Il 21 giugno 1957 Rudoľf venne arrestato negli Stati Uniti e condannato a 30 anni di carcere, sebbene ne scontò poi soltanto quattro. Abeľ era un personaggio molto importante all'interno della rete spionistica sovietica ed era perfino riuscito a ridurre al minimo i danni derivanti dalla sua scoperta e cattura, tanto che il governo sovietico propose per il 10 febbraio 1962 il suo scambio con Francis Gary Powers, il pilota del Lockheed U-2 abbattuto nel 1960.
Come mostrato anche nel film Il ponte delle spie, lo scambio avvenne all'alba, a breve distanza da Berlino, sul ponte di Glienicke. Rientrato in Unione Sovietica, Abel' ricevette l'Ordine di Lenin e divenne insegnante alla scuola ufficiali del KGB.