James Caan ha rivelato di aver improvvisato una scena iconica de Il Padrino, lo storico film diretto da Francis Ford Coppola in cui ha interpretato Sonny, il figlio più grande di Don Vito Corleone (Marlon Brando).
James Caan, attore conosciuto soprattutto per i suoi ruoli ne Il padrino e Misery non deve morire, ha approfittato di una recente intervista con Ben Mankiewicz, presentatore di Turner Classic Movies, per richiamare alla mente il periodo di riprese del classico diretto da Francis Ford Coppola. Nell'opera che ha visto protagonisti Marlon Brando e Al Pacino, Caan interpretava Santino "Sonny" Corleone, il violento primogenito di Don Vito Corleone, ed ha ammesso che una delle scene iconiche del film è nata da una sua improvvisazione.
La rivelazione si riferisce alla scena del matrimonio di apertura del cult del 1972, in cui Sonny finisce per rompere la telecamera di un uomo appostato fuori casa e poi butta a terra dei soldi. "Ho preso quella telecamera e l'ho rotta", ha detto l'attore, aggiungendo: "L'ho guardato ed ho capito che avevo sbagliato, così ho preso 20 dollari e gliel'ho buttati a terra". L'81enne Caan ha anche parlato di come in qualche modo abbia modellato Sonny su una fonte inaspettata, ovvero il leggendario comico Don Rickles. Ha però specificato: "Non stavo imitando Rickles. Era per avere quella spinta, quella cosa, sai? Ero solo bloccato in questo".
Per quanto riguarda uno dei suoi lavori successivi più famosi, ovvero Elf, Caan ha detto di aver inizialmente rifiutato il film solo per il titolo. Ma, dopo una lunga chiacchierata, Will Ferrell è riuscito a convincerlo a recitare nell'amato classico delle feste natalizie. Nella parte finale dell'intervista, poi, Caan ha ammesso di avere ancora un po' di benzina nel serbatoio e che spera quindi in un altro grande ruolo. "Voglio fare un buon lavoro. Sono frustrato. Mi piacerebbe fare una cosa da personaggio vero. Non posso prendermela comoda. Mi piace lavorare. Mi diverto di più quando lavoro e mi faccio un sacco di risate. E ricevo anche rispetto, a volte".
Ricordiamo che Il Padrino ha ottenuto dieci candidature agli Academy Awards del 1973 (tra cui quella a Caan come Miglior attore non protagonista), conquistando le statuette come Miglior film (Albert S. Ruddy), Miglior attore protagonista (Marlon Brando) e Miglior sceneggiatura non originale (Francis Ford Coppola e Mario Puzo). Ancora meglio fece il sequel che, a fronte di undici nomination, portò a casa sei Oscar, mentre la terza parte ottenne sette candidature ma non vinse neanche una statuetta.