Il nostro pianeta, la spettacolare serie documentario di Netflix, potrebbe causare dei problemi agli amanti degli animali e un tweet condiviso dalla piattaforma di streaming va in aiuto degli utenti.
Il messaggio pubblicato sui social svela infatti i momenti esatti da saltare se non si vuole rimanere emotivamente turbati dalle immagini presentate sullo schermo, permettendo così una visione totalmente priva di ansia.
Gli utenti di Netflix che avevano già visionato le puntate de Il nostro pianeta senza avvertimenti hanno però commentato sottolineando che ormai è troppo tardi e ribadendo agli altri spettatori sensibili di evitare alcune sequenze.
Tra i momenti più drammatici ci sono quelli dei cuccioli di fenicottero che fanno fatica a camminare perché il sale ha iniziato ad accumularsi intorno alle loro zampe a causa della siccità che ha colpito le risorse naturali d'acqua in cui vivono e una sequenza presente nel secondo episodio in cui alcuni trichechi cadono da delle ripide scogliere.
La scena dei trichechi alle prese con il sovraffollamento e con lo scioglimento dei ghiacci sembra in particolare aver segnato in modo significativo gli spettatori, arrivando persino a portarli alla decisione di non proseguire con la visione del progetto realizzato con la collaborazione di David Attenborough.