Il mese del documentario a Firenze dal 27 gennaio

La rassegna di Doc/It, dopo l'anteprima a Roma, fa tappa a Firenze con un programma di otto film selezionati da Pinangelo Marino.

Arriva a Firenze Il Mese del Documentario, rassegna itinerante a carattere nazionale, giunta alla sua IV edizione, che si presenta come l'appuntamento annuale dedicato al rapporto tra grande pubblico e cinema documentario. Iniziativa di Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani, e diretta da quest'anno da Pinangelo Marino, fiorentino e direttore Quaderno del Cinemareale con il coordinamento di Davide Morabito del direttivo di Doc/it. In programma 8 film di cui 7 partecipano al Premio del pubblico che saranno proiettati nel corso di 4 appuntamenti al Cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) nei giorni di venerdì 27 gennaio, giovedì 2, giovedì 9 e giovedì 16 febbraio.

Si comincia il 27 gennaio, Giorno della Memoria, con Austerlitz, l'ultimo capolavoro del maestro Sergei Loznitsa (Germania, 2016). Il film, che sarà programmato alle 16.30 e alle 20.30, si interroga sulla memoria e sull'opportunità di far diventare i campi di sterminio dei musei, dove turisti annoiati non sembrano saper cogliere tutta la drammaticità di quei luoghi. Austerlitz prende spunto dall'omonimo romanzo di W.G. Sebald, ed è un montaggio di lunghissime sequenze, in un campo di concentramento nazista. Il regista lascia che siano i visitatori a "parlare" davanti la macchina da presa, mentre sono intenti a fotografarsi, in gruppo o in coppia, in pose romantiche, passeggiare sorridenti, mangiare il pranzo al sacco, senza rendersi conto di trovarsi in luoghi di tortura, i forni crematori, dove milioni di persone hanno sofferto pene indescrivibili prima di morire barbaramente.

Nella giornata del 27 gennaio alle 18.30, sempre in occasione del Giorno della Memoria, sarà presentato anche The Dreamed Ones, di Ruth Beckermann, (Austria, 2016). Già vincitore del Concorso Internazionale al Filmmaker Festival di Milano, in selezione al Torino Film Festival, e premiato al Cinéma du Réel 2016, il film riporta al presente uno dei carteggi più struggenti e significativi del '900: la corrispondenza che ha coinvolto due fra i più grandi poeti della loro generazione: Ingeborg Bachmann e Paul Celan.

La programmazione continua il 2 Febbraio alle 19.00 con Les sauteurs (Danimarca, 2016) di Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibé, premiato al Festival di Berlino con il Premio Amnesty International e in selezione al Biografilm 2016, è un film di spiazzante bellezza e umanità che racconta le storie dei migranti che si ammassano a Melilla, un'enclave spagnola in Marocco, con la speranza di raggiungere l'Occidente. Les Sauteurs è distribuito in sala e non solo da Zalab in collaborazione in collaborazione con I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection. Sempre il 2 febbraio alle 21.00 sarà la volta di Un altro me (Italia, 2016) di Claudio Casazza, girato nella casa di reclusione di Bollate (Milano) dove ha luogo il primo esperimento italiano di "trattamento intensificato" per responsabili di violenze sessuali.

La programmazione del Mese del Documentario prosegue il 9 Febbraio alle 17.00 con Pescatori di corpi (Svizzera, 2016) di Michele Pennetta che sarà presentato in anteprima italiana per Il Mese del Documentario. Il doc è stato girato su un peschereccio fuorilegge del canale di Sicilia, tra naufragi e malavita. E' stato presentato In concorso al Festival del film Locarno 2016 "Cineasti del presente".
Sempre il 9 Febbraio alle 21.00 sarà la volta di Weiner (USA, 2016, 100′) di Josh Kriegman, Elyse Steinberg. Appassionante e provocatorio il film ritrae Anthony Weiner, discusso politico statunitense, durante la sua ultima avventura politica. Cellula impazzita di quel sistema politico-mediatico connesso con le vite di ognuno di noi. Vincitore del Sundance Festival 2016 Gran Premio della Giuria è in corsa per gli Oscar inglesi, i BAFTA 2017.

Il 16 Febbraio alle 19.00 sarà la volta di Castro di Paolo Civati (Italia, 2016). Il Castro era un'occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno. Per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie. Ieri era tollerato, oggi non esiste più. Oltre un anno di riprese, per rivelare il quotidiano di una comunità che vive in una situazione straordinaria. Il Castro si racconta con la lingua dai mille accenti e da un'unica semantica, quella del diritto negato, quella del bisogno inevaso. La programmazione del Mese de Documentario si chiude alle 21.00 del 16 Febbraio con You Have No Idea How Much I Love You (Polonia, 2016) di Paweł Łoziński, tra i più importanti documentaristi polacchi. Ewa e Hania, madre e figlia, sono filmate durante le loro delicatissime sessioni di psicoterapia, dove la parola, in cui risuona la biografica di ogni essere umano, è l'artefice d'ogni dolore e d'ogni amore che imprigiona, è la forza che trasforma i corpi e il tempo.

Il Mese del documentario dà la possibilità di essere presenti a tutti i film ed a tutti gli eventi del mese risparmiando e acquistando un abbonamento. Il costo del biglietto al prezzo intero è di € 6 e ridotto di € 5 per maggiori dettagli www.cinemalacompagnia.it.

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