Venticinque anni fa usciva nelle sale americane Il matrimonio del mio migliore amico; il film con Rupert Everett avrebbe ringiovanito la rom-com e cementificato lo status di star di Julia Roberts.
La commedia romantica Il matrimonio del mio migliore amico, del 1997, è un film scombinato sotto molti punti di vista. Tanto per cominciare, inizia con una sequenza musicale sui titoli di testa con Wishin' and Hopin' di Burt Bacharach e Hal David, il primo di molti momenti musicali del film. Ma questa è solo un'anticipazione di come il film stravolge l'intero genere della commedia romantica. Il tiolo di P.J. Hogan, con una sceneggiatura di Ronald Bass, riflette sui comportamenti estremi che eroi ed eroine delle rom-com scelgono di compiere pur di conquistare i loro compagni e le loro compagne.
Jules (Julia Roberts) è una critica gastronomica di New York, che vediamo per la prima volta a pranzo con il suo editore George (Rupert Everett). La donna riceve un messaggio urgente dal suo migliore amico Michael (Dermot Mulroney), uno scrittore sportivo con cui ha frequentato la Brown University anni prima. I due hanno avuto una relazione di un mese, ma hanno deciso che sarebbe stato meglio essere migliori amici. Migliori amici che hanno fatto un patto matrimoniale con giuramento di sangue: si sarebbero sposati a 28 anni se fossero stati entrambi ancora single.
Il che, per la cronaca, è assolutamente folle. Anche per un film girato negli anni Novanta, 28 anni è un'età strana da scegliere per un patto matrimoniale. Si tratta essenzialmente di far sapere all'altra persona che si spera di sposarla. E perché 28 e non 30? Quattro giorni dopo aver ricevuto il messaggio, si terrà il matrimonio di Michael che Jules si propone a tutti i costi di rompere.
Il modo più significativo in cui Il matrimonio del mio migliore amico rifiuta di seguire le regole delle commedie romantiche degli anni '90 è quello di negare alla sua eroina un lieto fine. Sebbene confessi i suoi sentimenti, Michael sposa comunque Kimmy e Jules accetta finalmente la situazione con quel poco di dignità che le resta. È George che si presenta a ballare con lei al matrimonio, a ricordarci che a volte la tua "persona" può non essere qualcuno con cui hai una relazione sentimentale.
Il matrimonio del mio migliore amico potrebbe essere un capolavoro femminista, che rifiuta di giocare secondo le regole del genere e lascia che ogni persona abbia ciò che si merita.
Negli ultimi venticinque anni, Il matrimonio del mio migliore amico è rimasto parte della cultura popolare, continuando a incutere timore alle fidanzate di uomini con migliori amiche donne.
Nel 2019, a distanza di 22 anni dalla release del film, il cast de Il matrimonio del mio migliore amico ha dato vita a una reunion che ha conquistato i cuori di tutti i fan.