Gli scandali legati alle molestie e agli abusi sessuali che si sono verificati a Hollywood negli ultimi anni stanno facendo emergere un lato oscuro dell'industria cinematografica tenuto a lungo in ombra.
Online, tuttavia, si è ricordato come le attrici abbiano dovuto subire violenza psicologica e fisica anche in passato, riportando ad esempio il caso di quanto successo a Judy Garland durante le riprese del film Il mago di Oz.
Secondo quanto riportato nella biografia di Liza Minnelli e nell'articolo della BBC intitolato The Exploitation of Judy Garland, la star doveva seguire una dieta imposta da Louis Mayer, a capo della MGM che comprendeva solo zuppa di pollo per essere certi che mantenesse il suo fisico come desiderato dai produttori. Le indiscrezioni parlano anche dell'uso di pillole, iniezioni di adrenalina e ben 80 sigarette fumate in una sola giornata.
Judy, inoltre, doveva avere a che fare con l'invidia degli altri membri del cast che non apprezzavano il fatto che fosse trattata in modo diverso da loro e avesse dei privilegi che a loro erano negati, oltre a comportamenti inappropriati da parte degli interpreti dei Mastichini. La madre dell'attrice era poi stata fin dall'inizio determinata a farla entrare nel mondo dello spettacolo e molte persone hanno rivelato che la giovanissima star non poteva confidarsi con lei e nemmeno ottenere il suo sostegno.
Mayer, a capo dello studio, era famoso per sfruttare le insicurezze degli attori e pretendere il controllo assoluto su chi lavorava per la MGM, considerando quasi le persone di sua proprietà, comportamento per cui non è mai stato punito.