La festa del cinema italiano, la serata dedicata all'assegnazione dei David di Donatello, è stata irrimediabilmente rovinata dalle notizie che arrivavano dall'Iraq. La serata, trasmessa in diretta su Rai Uno, è stata condotta dall'immancabile Pippo Baudo che, anche in questa occasione, non è venuto meno al ruolo di prevaricatore nazional-popolare lasciando pochissimo spazio, non solo a chi lo affianca nella conduzione, ma anche ai premiati.
I primi a salire sul palco sono Luigi Marchione e Francesca Sartori, scenografo e costumista di Cantando dietro i paraventi: i due vengono premiati da Peter Falk, che ringrazia il pubblico italiano per l'affetto dimostrato nei confronti del mitico tenente Colombo.
Subito dopo è la volta di Roberto Herlitzka che riceve il David per il miglior attore non protagonista per il suo ruolo di Aldo Moro in Buongiorno, notte, a premiarlo è Nicoletta Braschi.
Vengono poi premiati gli sceneggiatori di La meglio gioventù, Sandro Petraglia e Stefano Rulli.
Dopo le premiazioni della miglior opera prima e dei migliori corti arrivano le prime notizie sulla probabile morte di uno degli ostaggi italiani in Iraq, lo spettacolo va avanti e c'è da premiare Steven Spielberg, e a consegmnare il premio al regista di E.T. l'extraterrestre e di numerosissimi altri film, le cui immagini scorrono sul video posto sul palco, è Roberto Benigni.
Prima di presentare "il più grande sognatore dei nostri tempi", Benigni parla della guerra, la definisce stupida e volgare, parla di come i terroristi stiano uccidendo l'oriente, ovvero l'idea che noi occidentali abbiamo di questa terra e parla della responsabilità degli artisti superiore anche a quella dei politici.
Accolto da una standing ovation entra Steven Spielberg ed anche lui esordisce parlando della situazione in Iraq
"Faccio le condoglianze agli italiani per quello che stanno vivendo" - ha detto Spielberg - "Sono un sostenitore dei soldati di tutte le nazionalità, non sono un politico, sono solo un regista, ma credo che questa guerra in Iraq non sia stata fatta per necessità ma per scelta".
Dopo la premiazione di Penelope Cruz come miglior attrice protagonista per Non ti muovere, la diretta televisiva viene interrotta per far posto alla cronaca.
La cerimonia naturalmente continua, e dopo i premi a Sergio Castellitto come miglior attore protagonista sempre per Non ti muovere arrivano i premi per la regia e per il miglior film: entrambi vanno al pluripremiato La meglio gioventù che, alla fine, porta a casa ben sei premi. Grande delusione per Che ne sarà di noi, che dopo aver dominato con 12 nomination non ottiene nessun premio.
Ecco l'elenco completo dei vincitori dei David di Donatello 2004.
Miglior film
La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana
Migliore regista
Marco Tullio Giordana per La meglio gioventù
Migliore regista esordiente
Salvatore Mereu per Ballo a tre passi
Migliore sceneggiatura
Sandro Petraglia e Stefano Rulli per La meglio gioventù
Migliore produttore
Angelo Barbagallo per BiBi Film e RaiCinema - La meglio gioventù
Migliore attrice protagonista
Penelope Cruz per Non ti muovere
Migliore attore protagonista
Sergio Castellitto per Non ti muovere
Migliore attrice non protagonista
Margherita Buy per Caterina va in città
Migliore attore non protagonista
Roberto Herlitzka per Buongiorno, notte
Migliore direttore della fotografia
Italo Petriccione per Io non ho paura
Migliore musicista
Banda Osiris per Primo amore
Migliore scenografo
Luigi Marchione per Cantando dietro i paraventi
Migliore costumista
Francesca Sartori per Cantando dietro i paraventi
Migliore montatore
Roberto Missiroli per La meglio gioventù
Migliore fonico di presa diretta
Fulgenzio Ceccon per La meglio gioventù
Migliori effetti speciali visivi
Ubik Visual Effects - Boss Film per Cantando dietro i paraventi
Miglior film dell'Unione europea
Ex aequo a Dogville di Lars von Trier e Rosenstrasse di Margarethe von Trotta
Miglior film straniero
Le invasioni barbariche di Denys Arcand
Miglior documentario di lungometraggio
Guerra di Pippo Delbono
Miglior cortometraggio
Ex aequo a Sole di Michele Carrillo e Zinanà di Pippo Mezzapesa
David Giovani
Io non ho paura di Gabriele Salvatores
Premio Piemonte Torino Olimpica
Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi