Nessuno è stato più sorpreso di fronte alla fine toccata al gangster Gambol in Il cavaliere oscuro del suo interprete Michael Jai White.
Nel corso di un'intervista a The Hollywood Reporter, rilasciata in occasione del decimo anniversario del film. White ha spiegato che la morte di Gambol non era nella sceneggiatura e in più lui era stato chiamato a girare sequenze aggiuntive. Niente faceva presagire il decesso di cui è venuto a conoscenza durante la premiere del film .
Christopher Nolan ha offerto a White il ruolo di Gambol - gangster che decide la propria condanna a morte nel momento in cui prova a tener testa al Joker - e lui ha accettato perché, pur non essendo un ruolo principale, aveva un suo peso nella sceneggiatura.
"Sembrava che Nolan avesse le idee chiare su Gambol; era un personaggio scritto per un uso futuro. C'erano dei piani per rivedere il personaggio in futuro, ma alcune cose sono state tagliate. Credo che dipenda dalla morte improvvisa di Heath Ledger."
Nolan ha quindi deciso di uccidere Gambol in post-produzione. Ma come muore esattamente il gangster? Per un decennio i fan ne hanno discusso su Reddit, ma la risposta è più semplice e al tempo stesso più complicata del previsto.
Nel film Gambol mette una taglia sul Joker (1 milione di dollari vivo, 500.000 dollari morto) per aver insultato la gang di Gotham sottraendo il suo denaro. Credendo che il Joker sia stato ucciso da un'altra street gang, Gambol si prepara a pagare, ma in quel momento Joker torna alla vita uccidendo due degli uomini di Gambol prima di infilare un coltello nella sua bocca. Mentre gli dice che il suo sorriso è opera del padre ubriaco, Gambol cade a terra.
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Michael Jai White precisa che in un primo tempo Gambol non doveva morire, ma avere solo la stessa cicatrice a forma di sorriso di Joker. "Essendo stato sia davanti che dietro l'obiettivo, posso capire. Ero sorpreso come tutti, quando ho visto Gambol cadere in terra e poi ho visto quello strano taglio ero confuso 'Che accidenti è successo? Credo che non tornerò'. So come ragionano i produttori e i registi, così ho capito perché lo hanno fatto".
La morte di Heath Ledger tra falsità e mito
Riguardo al ricordo lasciato da Heath Ledger, Micael Jai White ha solo parole positive: "Mi addolora quando sento dire che Heath viene messo nella categoria dei tossicodipendenti o quando si racconta che da attore di metodo non sia riuscito a scrollarsi di dosso il personaggio del Joker. Non si può essere più lontani dalla realtà. Heath era un giocherellone, ci divertivamo a fare trucchi di magia sul set. Quando il regista dava lo stop, lui tornava ad essere il ragazzo allegro e affabile. Anche nei confronti degli attori che avevano piccolo ruoli, lui era sempre il primo ad andare a parlare con loro. Era quel tipo di persona."
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