Robert De Niro, artista anticonformista e a tutto tondo, durante le riprese de Il cacciatore, insistette affinché il regista e la sua co-star acconsentissero ad inserire un proiettile vero all'interno della pistola che venne poi usata sul set durante la scena della roulette russa.
De Niro è noto per seguire da sempre il Metodo Stanislavskij e per mettere sempre alla prova i altri membri del cast e della troupe sui set dei film in cui recita. Fu Michael Cimino, tuttavia, a prendere la decisione più audace di tutte sul set di un film che è oggi considerato come uno dei più grandi capolavori della storia del cinema.
La scena della roulette russa è una delle sequenze più memorabili del cinema di fine XX secolo; durante un'intervista con l'American Film Institute, Jodie Foster spiegò: "Si passano la pistola e pensano che da un momento all'altro uno di loro vedrà la testa del suo migliore amico saltare in aria, con ogni click della pistola il loro legame diventa sempre più forte".
Tuttavia, sul set de Il cacciatore ebbe luogo una delle richieste più audaci di Robert De Niro: la star chiese al regista di inserire una vera pallottola nel revolver utilizzato nella sequenza al fine di aumentare l'intensità del momento drammatico. Il co-protagonista di De Niro, John Cazale, accettò anche se, comprensibilmente, controllò ossessivamente la pistola prima di ogni ciak per assicurarsi che la pallottola non mettesse tragicamente fine alla loro roulette.