Ibrahimovic sogna un film con Quentin Tarantino e Dwayne Johnson, lo svedese in attesa di decidere il suo futuro calcistico sogna una carriera d'attore e si vede nella parte del cattivo in un film del regista americano.
Mentre i tifosi di Milan, Napoli e Bologna sperano nel suo rientro in Italia, Zlatan Ibrahimovic, l'attaccante svedese che a 38 anni è considerato ancora una delle punte più forti in circolazione, parla con la stampa della vita che lo aspetta una volta appese le scarpette al chiodo.
In un'intervista rilasciata al numero di GQ di dicembre, Ibrahimovic ancora una volta mostra la sua personalità prorompente e qualche volta ingombrante. Ibra si considera la storia del calcio e per questo si paragona al regista de Le iene dicendo "Quentin Tarantino è la storia del cinema come io lo sono del calcio: lui è innamorato del cinema come io del calcio" per poi aggiungere "Si vede che ha passione, è un genio un po' matto, ama quello che fa e vuole trasmetterlo al pubblico. Un po' come Muhammad Alì, un altro mito, come persona e come atleta".
L'attaccante svedese va oltre e profetizza una collaborazione con il regista "Mi piacerebbe recitare in un bel film d'azione di Tarantino, con Dwayne Johnson". Ma nel calcio il nostro Ibra è abituato a fare la parte del cattivo, quindi anche al cinema si vede benissimo nel ruolo del villain per questo sogna di darle a The Rock "nel film io faccio il cattivo e gli spacco la faccia" anche se poi aggiunge "in realtà lo rispetto molto, rappresenta il vero american dream".