Nel corso della sua lunga e longeva carriera, Ian McKellen ha interpretato alcuni personaggi iconici come Gandalf, mago e leader della Compagnia dell'Anello, e Magneto nel franchise degli X-Men. Ma nel suo ultimo progetto, The Critic, l'attore passa dall'altra parte della barricata.
Nel film, McKellen interpreta un critico che massacra le cattive performance con recensioni al vetriolo e senza freni, nella Londra pre-Seconda Guerra Mondiale. Intervistato sul suo lavoro nel film, la star ha riflettuto sulle origini di quella cattiveria.
Critica cattiva
"Da dove proviene quella ferocia è ciò che ho dovuto capire. Penso che sia perché al centro della sua vita c'è il fatto che è gay in un'epoca in cui era illegale per due uomini fare l'amore, negli anni '30 e nel Regno Unito" ha spiegato il protagonista.
Ian McKellen è nato nel 1939, pochi anni dopo l'ambientazione del film ma in un'epoca in cui essere omosessuali era considerato reato. L'attore fece coming out nel 1988, quando aveva quasi 50 anni. In merito al suo personaggio nel film Jimmy Erskine, ha dichiarato:"Se passi la vita ad essere maltrattato dalle leggi del Paese e dalle opinioni altrui sulla tua sessualità, è davvero sorprendente che, quando possibile, ti vendichi su altre persone innocenti?".
La trama di The Critic ruota attorno al complicato rapporto tra Erskine - ispirato al critico James Agate - e l'attrice teatrale Nina Land (Gemma Artenton), gioendo nel distruggere la sua carriera attraverso le recensioni perfide delle sue performance.
Come ribadito in precedenza, Ian McKellen non ha alcuna intenzione di ritirarsi nemmeno dopo l'ennesimo progetto e l'infortunio subito sul palcoscenico:"Continuerò finché le ginocchia reggeranno o finché la memoria non mi tradirà o la mente non cederà. Non c'è nient'altro che preferirei fare nella vita. Molto meglio consumarsi che arrugginirsi, come si dice in queseti casi" ha concluso la star de Il signore degli anelli.