Peter Jackson ha ricordato su Facebook la sua esperienza professionale con Ian Holm, scomparso ieri mattina. L'attore britannico era apparso in quattro dei sei film che il cineasta neozelandese ha dedicato all'universo di J.R.R. Tolkien, interpretando la versione anziana di Bilbo Baggins.
Nel suo lungo post condiviso su Facebook, Jackson ha svelato, tra le altre cose, di essere stato al corrente della malattia di Ian Holm, affetto dal morbo di Parkinson, già una decina di anni fa, quando gli propose di tornare per la trilogia de Lo Hobbit. Holm rifiutò, spiegando che faticava a imparare le battute e non sarebbe stato in grado di recarsi in Nuova Zelanda. Fu raggiunto un accordo, in base al quale le scene di Holm (così come quelle di Christopher Lee, anch'egli non più in grado di viaggiare) furono girate a Londra, con la moglie presente per assicurarsi che tutto filasse liscio. Scrive Jackson: "Spero che il pubblico veda solamente Ian Holm di nuovo nei panni di Bilbo. Quello che vidi io fu un grande attore che ci regalava la sua ultima performance. Fu molto coraggioso da parte sua, e commovente per le persone presenti sul set."
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Peter Jackson ha anche ricordato un buffo retroscena de Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello, per la sequenza dove Bilbo intrattiene alcuni piccoli hobbit raccontando le sue avventure. Per far sì che i bambini non si annoiassero, Ian Holm cambiò i dettagli del racconto per ogni singolo ciak, e durante i momenti di pausa dovette continuare a distrarre le piccole comparse. Il commento del regista: "Quando i bambini furono accompagnati via dal set, mentre la troupe si preparava per la prossima scena, Ian mi disse che non aveva mai lavorato così tanto in vita sua."
Peter Jackson ha chiuso il post con una citazione de Il signore degli anelli - Il ritorno del re, accompagnata da immagini legate alla scena in questione. È la frase di commiato di Bilbo: "Penso di essere pronto per un'altra avventura." E infine, il saluto del cineasta: "Addio, caro Bilbo. Buon viaggio, carissimo Ian."