Sogni di rock'n roll che partono dalla piccola provincia industriale toscana per arrivare fino al cielo e poi sgonfiarsi alle prime intemperie. Questa è la storia di una band come tante, i Pluto, che dopo aver sfiorato il successo con un rock giovanile arrabbiato e maleducato hanno fatto ritorno nell'anonimato di Rosignano Solvay, nel livornese, tra pose da punk arrabbiati, rancori, liti e rotture di quelle che capitano a ogni grande band arrabbiata che si rispetti alle prese con il mondo degli adulti. Dopo quindici anni di oblio nel corso dei quali i membri del gruppo si sono arrabattati per sbarcare il lunario, però, fa la sua misteriosa comparsa Ludovico Reviglio, giornalista musicale disabile che, da devoto estimatore dei Pluto, comunica ai quattro ex compagni l'intenzione di voler realizzare un documentario proprio su di loro costringendoli a metter da parte il rancore per ricostruire la straordinaria ascesa e caduta del gruppo.
A raccontarci una storia intrisa di musica, sudore, sale e soda è Carlo Virzì, fratello minore del celebre Paolo Virzì, che ha all'attivo anni di onorata militanza nella band indie rock livornese Snaporaz, nonché la regia de L'estate del mio primo bacio. Per raccontare la sua favola rock sboccata, Virzì ha puntato su Claudia Pandolfi, nei panni della bassista tossica Sabrina, Marco Cocci, cantante e attore toscano apparso in molte pellicole tra cui il celebre Ovosodo, Alessandro Roja e Dario Cappanera. Il ruolo del giornalista/fan è stato affidato a Corrado Fortuna. Mentre il film di Virzì si appresta ad approdare nei cinema, distribuito da Eagle Pictures a partire dal 4 aprile, godiamoci la prima clip esclusiva che ci offre un assaggio della band intenta a ricordare i suoi anni d'oro sul litorale livornese. Long life to rock'n roll!