Si chiudono i martedì sera in compagnia della famiglia Florio: stasera su Rai 1, alle 21:25, subito dopo Affari Tuoi con Stefano De Martino, andrà in onda la quarta e ultima puntata de I Leoni di Sicilia, la serie diretta da Paolo Genovese con Miriam Leone e Michele Riondino. Basata sul romanzo bestseller di Stefania Auci, è stata trasmessa dalla RAI nel corso delle ultime settimane per la prima volta in chiaro, dopo il passaggio, durante l'autunno scorso, in streaming su Disney+.
La trama di martedì 1° ottobre
Vincenzo Florio è ormai un uomo di mezza età nel 1854, il più ricco di tutta la Sicilia, ma c'è una cosa in cui ancora non è riuscito nella vita: ottenere un titolo nobiliare. Ora che Angela, la maggiore dei tre figli avuti da Giulia, è in età da marito, lui vorrebbe darla in sposa al Principe di Torrebruna, così da ottenere finalmente l'agognato titolo e l'innalzamento a un rango superiore. Vincenzo sa che soltanto imparentandosi con degli aristocratici potrà finalmente entrare di diritto in quelle stanze del potere che tanto brama. Oppure, come gli ripete sua moglie, si tratta solo della sua indole incontentabile e della sua tendenza ad accumulare, soldi come attività commerciali come beni di qualunque natura. Purtroppo per lui sia il Principe che sua figlia si oppongono al piano.
Nel frattempo Giulia fa conoscere il giovane Luigi De Pace alla sua primogenita: è un bravo ragazzo di buona famiglia ma per Vincenzo non è abbastanza. Quando il giovane si presenta nella dimora di famiglia per chiedere ufficialmente la mano di Angela, lui lo manda via senza neppure ascoltare la proposta di matrimonio, e senza badare al dolore della ragazza, ormai innamorata.
Pressato dai rimproveri della moglie e della madre Giuseppina, e dalle richiesta di Ignazio, il suo unico figlio maschio, il Florio alla fine cede e acconsente affinchè vengano celebrate le nozze, che dovranno essere le più sontuose che a Palermo abbiano mai visto.
Ignazio, felice per l'amata sorella, non può fare a meno di sentirsi turbato: essendo l'unico erede maschio di quello che col tempo è diventato un impero economico, sarà mai all'altezza delle aspettative del severo padre?
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Nel frattempo la storia incombe: Giuseppe Garibaldi è sempre più vicino alle coste siciliano e il Re chede aiuto a Vincenzo, attraverso la persona del Principe Filangeri, perchè metta a disposizione la sua flotta. Il Florio però, con il gran fiuto che lo contraddistingue, capisce che la rivoluzione è ormai un processo inevitabile, per questo, se con le navi aiuti il regno, commissiona anche la fabbricazione di cannoni destinati agli avversari.
Naturalmente gli interessi di Vincenzo non sono di tipo politico, tantomeno ha a cuore il destino della Sicilia e dell'Italia intera: ha in realtà intenzione di fondare un istituto bancario nel nuovo Regno d'Italia.
Ignazio invece è al momento tutto preso dalla sua vita sentimentale: ha intrapreso una relazione con Camille, una giovane donna francese, ma sa che suo padre non approverebbe mai quell'unione. Se da un lato sa che, assecondando il volere paterno, dovrebbe rimanere in Sicilia ad amministrare gli affari di famiglia, dall'altro vorrebbe seguire il proprio cuore e l'amore di Camille. Alla fine cede alle pressioni di Vincenzo e realizza finalmente il suo sogno: Ignazio sposa Giovanna Dondes, una baronessa che garantisce finalmente ai Florio quel titolo nobiliare agognato dal padre. Il matrimonio però si rivela fin da subito non tra i più felici.
Anche il rapporto tra Giulia e Vincenzo si incrina irrimediabilmente, e la Portalupi decide di lasciare la Sicilia per raggiungere la figlia Giuseppina in Francia.