I Leoni di Sicilia arrancano ma non soccombono: la serie con Miriam Leone e Michele Riondino non sta brillando negli ascolti, come era assolutamente prevedibile visto l'avversario sull'ammiraglia Mediaset - Temptation Island - e visto il passaggio su Disney+ lo scorso dicembre. Eppure nelle due settimane passate lo show non è mai sceso sotto i 2 milioni di spettatori, e stasera su Rai 1 si prepara a riportare il pubblico nella Sicilia ottocentesca con la terza puntata.
La trama di martedì 24 settembre
Vincenzo Florio (Michele Riondino) e Giulia Portalupi (Miriam Leone) devono posticipare le nozze: l'epidemia non dà tregua e il vescovo ha ordinato la sospensione di ogni funzione religiosa. Lui resta a Palermo, lei invece si trasferisce nella nuova casa sulla spiaggia con le bambine e la suocera. La convivenza tra le due donne non è facile, Giulia pensa spesso di abbandonare la dimora e tornare a Palermo, ma le cose per il Florio vanno anche peggio. Il blocco navale imposto dai Borbone sta paralizzando le attività marittime e gli affari dei commercianti. Vincenzo decide così di creare una propria flotta ma per farlo deve chiedere aiuto alla borghesia palermitana. Al suo fianco in questa nuova impresa avrà Giulia, tornara in città dopo l'ennesima lite con Giuseppina.
Dopo diverse settimane, l'epidemia di colera non ancora debellata, si celebra finalmente il tanto sospirato matrimonio tra il Florio e la Portalupi. La coppia accoglie il terzo figlio, il desiderato maschio: si chiamerà Ignazio, come quello zio che ha cresciuto e amato Vincenzo come un padre.
Nel 1848 alcuni quartieri di Palermo vengono messi a ferro e fuoco dai giovani rivoluzionari. Giulia si interessa alla loro causa e comunica a Vincenzo di volerli aiutare, ma lui al momento è più in pena per la sicurezza della sua famiglia. Sono però i ribelli a trovare loro: il Florio non può fare altro che negoziare con Giuseppe La Masa, il loro capo, e accettare le condizioni. Dovrà garantire l'arrivo di un carico di armi e poi potrà considerarsi libero da ogni obbligo. Purtroppo non sarà così perchè La Masa pretenderà anche un piroscafo per trasportare truppe per la causa rivoluzionaria. Vincenzo riceve come pegno dei preziosi rubati alla Chiesa.
Il Florio accetta il nuovo incarico ma già nel 1849, con la riconquista borbonica vicina, decide di allontanarsi dal movimento per evitare ritorsioni. Che puntualmente arrivano quando, per ordine ministeriale, Vincenzo viene arrestato.
Da quante puntate è composta I Leoni di Sicilia
La serie storica è composta in totale da 8 episodi. La RAI ne trasmetterà due alla volta, di martedì sera, per un totale di quattro prime serate. Salvo imprevisti, l'ultima puntata de I Leoni di Sicilia dovrebbe andare in onda martedì prossimo, il 1° ottobre.