In un'epoca in cui assistiamo alla reviviscenza di qualsiasi materiale di successo del passato, anche quelle glorie del passato ritenute ormai questione archiviata, e alla pianificazione di sfruttamento preventivo di ogni orizzonte commerciale possibile, il fatto che Hollywood voglia continuare a trarre profitto dal franchise di Hunger Games non stupisce affatto.
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I romanzi di Suzanne Collins sono stati portati con estremo successo al cinema, diventando subito una pietra miliare della narrativa distopica e lanciando la carriera di Jennifer Lawrence come nemmeno una candidatura all'Oscar o il ruolo in X-Men erano riusciti a fare. Il CEO della Lionsgate John Feltheimer ha recentemente rivelato a Variety che c'è la ferma intenzione di continuare ad esplorare il mondo di Panem: "Direi che non esiste franchise di successo per il quale ogni studio non stia cercando di realizzare prequels, sequels, spin-offs o altre cose simili. Secondo noi c'è un grande potenziale in Hunger Games, è un mondo fantastico".
Qualsiasi sarà dunque la futura evoluzione di Panem al cinema - o in tv - è poco probabile che proprio la sua star di punta Jennifer Lawrence ne farà parte: già lo scorso dicembre, infatti, aveva commentato: "Non sarò coinvolta. Penso che sia troppo presto, secondo me dovrebbero prima far raffreddare il corpo".