House of the Dragon, serie prequel de l trono di spade il cui primo episodio è andato in onda lo scorso 22 agosto, ha ricevuto aspre critiche per la mancanza di un avviso prima di una scena che potrebbe urtare la sensibilità degli spettatori. Avvisiamo che di seguito ci sono spoiler della prima puntata.
L'episodio pilota di House of the Dragon ha ottenuto risultati ottimi per quanto riguarda le visualizzazioni, ma non è stato esente alle critiche per quanto riguarda una scena in particolare, ovvero quella del parto. Nella puntata infatti, Re Viserys (Paddy COnsidine) ordina l'effettuazione di un parto cesareo su sua moglie Aemma Aryn (Sian Brooke); operazione praticata mentre la donna è completamente conscia, uccidendola - ovviamente, essendo la serie ambientata diversi millenni fa, non esisteva nessun tipo di anestetico.
Nonostante il regista Miguel Sapochnik abbia riferito alla stampa di aver consultato molte donne prima di decidere se includere la scena o meno, in molti credono che un trigger warning avrebbe dovuto essere incluso prima dell'episodio. In particolare, Jon Coates, direttore dell'organizzazione a supporto del lutto Sands, ha sottolineato alla BBC l'importanza che show come House of the Dragon mettano a conoscenza gli spettatori di cosa potrebbe essere mostrato, dato che scene come questa potrebbero avere un grande impatto soprattutto su chi ha subito traumi simili.
House of the Dragon: perché è lo spin-off ma anche il remake de Il Trono di Spade
Forse dovrebbero essere proprio le piattaforme streaming a personalizzare i loro servizi, includendo gli avvisi in base alle preferenze dello spettatore e possibilmente consigliando solo prodotti che non possano urtarne la sensibilità. Voi cosa ne pensate della questione? Avreste preferito un trigger warning prima di quella scena?