Approda nei cinema oggi 30 novembre, distribuito da Warner Bros. Pictures., Home Education - Le regole del male, horror psicologico che segna il debutto alla regia di Andrea Niada. Interpretato da un cast internazionale capitanato da Julia Ormond, Lydia Page e Rocco Fasano, il film nasce da una sceneggiatura sviluppata da Niada partendo dal suo cortometraggio di diploma alla London Film School, acclamato dalla critica.
Regalando agli amanti dell'horror un'atmosfera oppressiva carica di oscuri presagi e colpi di scena, Home Education - Le regole del male è una produzione Warner Bros Entertainment Italia, Indiana Production, BlackBox Srl e con Squareone Productions GmbH, realizzato con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission - Programma di Azione e Coesione (PAC) Regione Calabria avviso pubblico 2022 per l'Audiovisivo.
La sinossi di Home Education - Le regole del male
Fino a che punto si può spingere il delirio di una mente isolata, privata di qualsiasi contatto con il mondo reale? Come rivela la nostra recensione di Home Education - Le regole del male, al centro della storia troviamo Rachel (Lydia Page), un'adolescente cresciuta in una casa spersa nei boschi, ostruita secondo i principi di un culto esoterico di cui la sua famiglia è seguace. Alla morte del padre Philip, l'oppressiva madre Carol (Julia Ormond) costringe la figlia a viver con il cadavere, priva di contatti con il mondo esterno ad eccezione di alcuni brevi incursioni esoteriche nel bosco circostante, nella convinzione che il corpo senza vita si rianimi. Ma se dentro la casa tutto scorre secondo le rigide regole di Carol, fuori la sparizione di Philip desta sospetti ed ecco che nella folle tranquillità di quella casa si palesa Dan (Rocco Fasano), un ragazzo che intreccia un'amicizia con Rachel, ma che per la madre rappresenta una severa minaccia.
Orrore in Calabria
Le riprese di Home Education - Le regole del male si sono tenute in Calabria, tra Camigliatello Silano e dintorni, nel Parco Nazionale della Sila. Come ha dichiarato Andrea Niada ad Ansa: "Questo film è un lavoro collettivo di passione, creatività e dedizione. Mi sento incredibilmente grato per l'opportunità di collaborare con un cast e una troupe così talentuosi e generosi, che hanno il massimo per dare vita a questa visione. L'accattivante bellezza della Calabria, con i suoi paesaggi aspri e i suoi boschi selvaggi, è stata una fonte di ispirazione durante tutto il processo di lavorazione del film e sicuramente tornerò a girare qui!".