Alex Wolff ha iniziato la sua carriera come una star del canale Nickelodeon per poi trasformarsi rapidamente nel golden boy del cinema horror grazie alle sue interpretazioni in Hereditary - Le radici del male e Old. Nel corso di un'intervista con Looper, l'attore ha parlato dei danni emotivi e psicologici procuratigli dal film diretto da Ari Aster.
Come riportato da Av Club, Hereditary - Le radici del male è un film decisamente disturbante costruito sull'atmosfera ma anche in grado di mostrare sequenze poco adatte a stomaci deboli. Non sorprende, quindi, leggere che il progetto diretto da Ari Aster sia stato così pesante da realizzare oltre che da vedere. A questo proposito, Alex Wolff ha parlato della sua interpretazione nel film e della preparazione al ruolo: "Il film mi ha danneggiato sul versante emotivo e psicologico".
L'attore, inoltre, ha anche sottolineato le poche ore dedicate al sonno. Adesso, Alex Wolff riesce a parlare meglio delle sue interpretazioni e non si sente ingrato a sottolineare anche gli aspetti negativi del mestiere dell'attore. L'interprete ha continuato: "Essere attori è difficile perché non vuoi mai apparire presuntuoso o troppo serio. In un certo senso, è vero, il nostro lavoro è semplice. A livello emotivo, però, è molto complesso e dobbiamo imparare a fare un po' di quella che definisco ginnastica emotiva".
Recentemente, Alex Wolff ha recitato anche nell'ultimo progetto diretto da M. Night Shyamalan (ne abbiamo parlato di Old nella nostra recensione di Old). Il film parla di un gruppo di persone in vacanza su una strana isola in cui il tempo sembra scorrere ben più velocemente della norma. Alex Wolff è noto per aver interpretato anche Il mio grosso grasso matrimonio greco 2, Boston - Caccia all'uomo, Jumanji - Benvenuti nella giungla e Jumanji: The Next Leve.