Molti fan di Clive Barker hanno elogiato la scelta di un'attrice, Jamie Clayton, come prossima interprete di Pinhead in Hellraiser, rifacendosi alla prosa dell'autore, soprattutto in risposta a critiche da parte di chi sostiene che è sacrilego nei confronti del franchise "snaturare" il leader dei Cenobiti, che nei primi otto film aveva le fattezze dell'attore inglese Doug Bradley.
Come sottolineato da chi conosce bene l'opera di Clive Barker, infatti, nella novella The Hellbound Heart, da cui è tratto il primo Hellraiser, il personaggio - privo di nome in questa sede - non solo è identificato con il pronome neutro it (poiché negli anni Ottanta non si usava ancora il they singolare come si fa adesso), ma è descritto in modo androgino, con una voce che "sembra quella di una ragazzina emozionata".
Solo nel successivo The Scarlet Gospels, scritto da Barker con l'intenzione di chiudere il franchise in maniera definitiva (il romanzo finisce con la distruzione totale dell'Inferno), la descrizione fisica si avvicina di più alla versione cinematografica, a volte con intento denigratorio della stessa: Barker non ha mai amato il soprannome "Pinhead", e nel libro chi lo usa davanti al Prete Infernale - questo il suo appellativo corretto - rischia grosso.
Inoltre, nei fumetti basati sulla saga, a cui Barker ha attivamente partecipato come soggettista e sceneggiatore, a un certo punto è Kristy Cotton, unica superstite del primo film, a prendere il posto di Pinhead, dato che nella mitologia espansa del franchise viene spiegato che il rango di Prete è stato affidato, nel corso dei secoli, a diversi umani trasformati in Cenobiti (lo stesso Pinhead, al secolo Elliott Spencer, è stato reclutato nella prima metà del Novecento).
C'è anche chi elogia la scelta alla luce degli ultimi due film, slegati dai precedenti e realizzati in fretta e furia per non perdere i diritti, dove i nuovi interpreti di Pinhead, sempre con il design classico, venivano paragonati in negativo a Bradley. Affidare il ruolo a Jamie Clayton potrebbe quindi aiutare a reinventare davvero la saga, senza il peso dell'originale. Per vedere l'attrice nei panni del personaggio bisognerà ancora aspettare, dato che le riprese sono finite da poco. Il film sarà disponibile in esclusiva su Hulu negli Stati Uniti, mentre per i mercati internazionali non è ancora stata comunicata la strategia di distribuzione.