Michael Mann è tornato a parlare del film Heat -
La Sfida, smentendo una popolare ipotesi legata alla scena ambientata mentre i protagonisti bevono un caffé.
Da tempo si era diffusa la teoria che i due protagonisti non avessero girato quel momento insieme, ma il regista fosse intervenuto sulle immagini in post-produzione.
Le ipotesi
Il momento al centro dei dubbi è quello in cui Vincent Hanna e Neil McCauley, i personaggi interpretati da Al Pacino e Robert De Niro, si incontrano nel film Heat - La sfida. I due parlano dei problemi che stanno affrontando nella propria vita e condividono il proprio apprezzamento reciproco, nonostante siano disposti a uccidersi a vicenda.
La sequenza è la prima in cui i due personaggi sono insieme sullo schermo e su internet si era diffusa l'ipotesi che i due attori non fossero entrambi presenti sul set durante le riprese e Mann avesse girato le immagini separatamente, per poi farli sembrare insieme grazie al montaggio.
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La spiegazione del regista
Il regista ha però smentito queste voci spiegando: "Si è trattato di un evento accaduto nella vita reale".
Michael Mann ha quindi aggiunto che sul set erano presenti tre telecamere, ma si era poi deciso di non usare alcune immagini perché era convinto che allontanassero gli spettatori: "Quell'inquadratura ci allontanava e ci rendeva osservatori dei due uomini, invece di essere a livello empatico soggettivamente dentro quel dialogo. Ho quindi usato solo le due riprese perché tutto ciò che facevamo era simultaneo. Avevo due cineprese posizionate a poca distanza l'una dall'altra per girare quella scena".