Harry Potter, Saoirse Ronan partecipò al provino per un personaggio:"Quel 'no' mi è rimasto dentro"

La star di Piccole donne ha svelato di aver partecipato da bambina al casting per la saga tratta dai libri di J.K. Rowling.

Primo piano di Saoirse Ronan in Il nemico

Ospite nel programma di Jimmy Kimmel, Saoirse Ronan ha ricordato quando, in giovanissima età, cercò di entrare nella saga di Harry Potter, partecipando al casting per un personaggio importante nella trama sul maghetto di Hogwarts.

L'attrice, ora trentenne, è impegnata sin da piccola sul grande schermo e ha accumulato ben quattro candidature all'Oscar, diventando la seconda attrice riceverne così tante prima dei venticinque anni dopo Jennifer Lawrence.

Niente Hogwarts

Saoirse Ronan ha raccontato di aver tentato di accaparrarsi il ruolo di Luna Lovegood, assegnato in seguito a Evanna Lynch, confessando che il rifiuto ricevuto in quell'occasione non l'ha ancora digerito:"Ci sono che rifiuti e poi escono e pensi 'Oh Dio, è stato un errore da parte mia'. Ma penso che quello [il rifiuto] mi è rimasto dentro nel corso degli anni. Non è che ho detto di no, semplicemente non ho ottenuto la parte. Ho perso di nuovo. È un tema ricorrente per me".

Evanna Lynch (Luna Lovegood) in una scena del film Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Evanna Lynch nel ruolo di Luna Lovegood

L'attrice ha spiegato il motivo che la spinse a partecipare al provino di Harry Potter:"Era l'audizione per Luna Lovegood in Harry Potter. Perché era il personaggio irlandese quindi hanno fatto arrivare tutti gli irlandesi e metà Irlanda è arrivata per fare l'audizione".

In realtà, era conscia di non poter ottenere il ruolo:"Ero troppo giovane ma ho potuto leggere una scena che sarebbe stata in Harry Potter ed è stata la cosa più bella di sempre". Evanna Lynch debuttò nel ruolo di Luna nel 2007 in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, lo stesso anno in cui uscì Espiazione, grazie al quale Saoirse Ronan ha ricevuto la sua prima candidatura agli Oscar.

Il prossimo passo potrebbe essere la regia, e per questo motivo ha chiesto consiglio a Greta Gerwig:"È sempre stata una mia passione, e in realtà è stata Greta a dirmi che devi immergerti nella fase di preparazione per vedere se è qualcosa che t'interessa perché è lì che risiede il vero e duro lavoro. Produrre è stato un apprendimento, in tal senso, con tutte le decisioni difficili che devi prendere all'inizio. Mi ha fatto sentire più sicura come narratrice, essendo coinvolta così presto nel progetto".