Dopo 10 anni dal finale della saga Harry Potter, uno dei protagonisti, ovvero Rupert Grint, ha raccontato della sua esperienza sul set per ben 10 anni, dal 2001 al 2011, svelando che a volte era soffocante lavorare sempre allo stesso progetto per così tanto tempo.
Durante una puntata del podcast "Armchair Expert" di Dax Shepard, Rupert Grint ha partecipato come ospite raccontando qualche aneddoto sul suo decennale lavoro sul set di Harry Potter e descrivendo l'esperienza come "soffocante a volte" perché, essenzialmente, ha lavorato allo stesso progetto per ben 10 anni:
"C'è stato un momento in cui tutto sembrava abbastanza soffocante, era pesante, alla fine sono stato su quel set ogni giorno per 10 anni. A volte pensavo di voler fare altro e mi dicievo'Guardati intorno'"
L'attore, che recentemente è approdato sui social dove ha annunciato la nascita della sua bambina, ha continuato raccontando come si è sentito dovendo tornare ogni anno sullo stesso set, una vita passata a interpretare Ron Weasley:
"Era un po' come il Giorno della Marmotta, sembrava di dover iniziare sempre tutto da capo. C'erano gli stessi set e sempre le stesse persone. Era pesante ma comunque lo amavo."
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Rupert Grint, inoltre, ha aggiunto che anche se ha lavorato sempre con lo stesso team per un decennio, realizzare la saga di Harry Potter è stata una grande esperienza, perché il cast e la troupe sono diventati come una famiglia per lui. Ha inoltre ammesso di non aver visto tutti i film di Harry Potter, nonostante siano passati dieci anni dall'ultimo capitolo Harry Potter e i doni della morte - parte 2, perché per lui sembra ancora troppo presto.