Alan Cumming ha arricchito il franchise di Harry Potter di un nuovo e interessante aneddoto. Nel corso di una recente intervista con il The Telegraph, l'attore scozzese ha raccontato di essere stato contattato da Warner Bros, che gli ha offerto il ruolo di Gilderoy Allock in Harry Potter e la Camera dei Segreti. Infastidito a causa di questioni economiche, però, Cumming ha brutalmente declinato l'offerta.
Come riportato da IndieWire, Alan Cumming ha raccontato di aver rifiutato il ruolo di Gilderoy Allock in Harry Potter e la camera dei segreti a causa di questioni economiche. L'attore ha dichiarato: "Non ho rifiutato il ruolo. Ho mandato a quel paese la produzione!". Alla base del suo atteggiamento ci sarebbero, appunto, questioni economiche scaturite dal diverso compenso promesso da Warner Bros a lui e a Rupert Everett, altro attore in lizza per il ruolo e con cui Cumming condivideva l'agente.
Alan Cumming ha rivelato: "Warner Bros contattò me e Rupert Everett per il ruolo di Gilderoy Allock. A me dissero che non avrebbero potuto pagarmi più di tanto a causa del budget limitato. A Rupert offrirono di più. Stupide e ridicole bugie! Ho immediatamente detto loro di andare a quel paese. Rupert ha sostenuto il provino con la parrucca addosso e, poi, invece, hanno affidato il ruolo a Kenneth Branagh, sbucato fuori dal nulla!".
Recentemente Alan Cumming ha recitato in Schmigadoon!, serie targata Apple TV+, nei panni di Mayor Menlove. Poi, è apparso anche in Briarpatch e Prodigal Son e ha lavorato in qualità di doppiatore in The Prince e Hot White Heist. Il franchise di Harry Potter ha trovato la sua conclusione nel 2011, ben dieci anni fa. Recentemente, Daniel Radcliffe ha rivelato il suo stunt più assurdo nella saga di Harry Potter. Alcune voci di corridoio hanno ipotizzato la realizzazione di una serie per HBO Max tratta dai libri di J.K. Rowling ma Warner ha prontamente smentito la notizia.