L'interprete di Harry Potter, Daniel Radcliffe, è sempre stato citato dai fan per i grandi franchise, ma da quando ha recitato negli otto film della saga creata da J.K. Rowling, non è più tornato nel mondo dei blockbuster.
Lo ha fatto di proposito? Assolutamente no, secondo quanto dichiarato dall'attore. Parlando della sua nuova serie Netflix, Mulligan, Radcliffe ha detto che non ha evitato i grandi film. Questo perché, ad oggi, gli standard per girare pellicola ad alto budget sono elevati, e richiedono molto tempo per dedicarsi al progetto. Dopo Harry Potter, Radcliffe è apparso in diversi progetti, spaziando tra film indipendenti come Swiss Army Man e Knives Akimbo e film un po' più commerciali come Weird: The Al Yankovic Story e Now You See Me.
Vedremo l'attore di Harry Potter in altre saghe a lungo termine?
Lo stesso Radcliffe ha voluto sottolineare le sue motivazioni, indicando la volontà di partecipare a nuovi franchise: "Ci terrei a sottolineare che non li sto proprio evitando. Ci sono state un paio di cose che credo la gente sperasse si trasformassero in franchise, ai quali ho avuto la possibilità di partecipare, ma che non facevano per me. Detto questo, non ho mai rifiutato un franchise, anzi se ce ne fosse la possibilità, ne fare uno!"
"Se qualcuno venisse da me e mi dicesse: Stiamo per fare un franchise e vogliamo che sia una trilogia, significherebbe solo che l'asticella della qualità delle sceneggiature e del progetto dovrebbe essere ancora più alta.
Daniel Radcliffe dopo Harry Potter: la carriera alternativa dell'attore
Solo perché una delle cose che amo della mia carriera ora, è che ho molta libertà di fare tante cose diverse e se dovessi impegnarmi di nuovo in una cosa per un periodo molto lungo, dovrebbe essere per un'ottima ragione".