La regista di Harry & Meghan, Liz Garbus, ha accusato la Famiglia Reale britannica di aver mentito per screditare il suo documentario, diventato uno dei titoli Netflix più visti nei primissimi giorni dall'uscita. Sapevamo che lo show avrebbe smosso le acque e creato delle controversie, ma ora i due schieramenti si stanno scontrando direttamente a suon di dichiarazioni.
Secondo quanto detto da Liz Garbus a Vanity Fair, la produzione della docuserie avrebbe contattato Buckingham Palace per chiedere se volessero commentarne il contenuto. Dagli uffici reali non sono però arrivate risposte, né tanto meno commenti, ma dalla Famiglia Reale arrivano versioni decisamente divergenti. Lo scorso dicembre una fonte interna al palazzo rivelò che Netflix non aveva fatto alcun tentativo per contattare i monarchi, ma da Netflix stesso arriva la smentita.
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In apertura di Harry & Meghan campeggia infatti un intro secondo cui "Membri della Famiglia Reale hanno declinato l'invito a commentare il contenuto della serie", e la regista sembra ancora fermamente convinta di questa versione. I rapporti tra Buckingham Palace e gli ex reali si fanno quindi sempre più tesi, specialmente dopo l'uscita del memoir di Harry, Spare.
Gli ex Duca e Duchessa del Sussex lasciarono la monarchia nel 2020 per trasferirsi negli Stati Uniti, dopo quelli che sembrerebbero anni di oppressione e abuso, con tanto di uscite razziste da parte dei reali nei confronti di Markle. La fuga di Harry e Meghan non smetterà quindi di far discutere ancora per un po'.