Da diversi anni ormai, Harmony Korine ha manifestato il proprio malcontento verso il cinema odierno e non è più interessato a fare film, nemmeno se a scriverglielo è Terrence Malick. Korine ora ha ammesso di non guardare più film e di preferire i videogiochi e la creazione di contenuti insoliti per la sua compagnia di produzione.
Una notizia che in realtà era nell'aria, perché da tempo Harmony Korine ha pubblicamente dichiarato di essere annoiato dal cinema contemporaneo, sia dalla prospettiva di girare un nuovo lungometraggio sia da quella di vederne uno sullo schermo.
Che noia!
"Non guardo più film. Mi annoiano" ha esclamato Korine "Sono stanco di cose formali che sembrano troppo parte del sistema. Adesso sembra tutto così noioso e omogeneo". Dopo l'ultimo lavoro di quest'anno, Baby Invasion, Korine ha deciso più o meno di abbandonare la definizione odierna di cinema.
Al momento, il regista sembra più interessato a reinventare cosa oggi può definirsi cinema nonostante non abbia ancora attirato l'attenzione dei critici: Aggro non ha trovato una distribuzione negli Stati Uniti e pare che la stessa cosa debba capitare a Baby Invasion.
Bisogna sottolineare che molti dei film più acclamati di Harmony Korine sono stati inizialmente stroncati dalla critica e hanno faticato a trovare una distribuzione nei cinema, tra cui Gummo, Julien Donkey-Boy e Trash Humpers.
Il regista di Bolinas è uno dei cineasti maggiormente apprezzati anche da altri giganti nel panorama del cinema indie come Gus Van Sant e Werner Herzog, che spesero parole di grande elogio per il suo debutto alla regia nel 1997, Gummo, cult imprescindibile per gli amanti del cinema grottesco. Dovremo aspettare per sapere se le parole di Harmony Korine sul suo disimpegno dal mondo del cinema saranno realtà oppure torneremo in sala per assistere un altro dei suoi esperimenti su grande schermo.