Halloween Ends, capitolo conclusivo della trilogia iniziata nel 2018, sembrerebbe non aver soddisfatto i fan della saga. Al momento il film ha un punteggio appena sufficiente del 57% su Rotten Tomatoes, ma il regista David Gordon Green ha fornito la sua risposta alle critiche dei fan.
"Quando qualcuno ti offre la possibilità di costruire la casa dei tuoi sogni all'interno di un conglomerato che presenta questo titolo e questi personaggi, cerchi sempre di metterci del tuo ed è quello che ho fatto. Per ogni critica ricevuta ci sono anche le persone che ti ringraziano per aver portato il franchise in una nuova direzione e averlo mantenuto in vita" ha dichiarato ai microfoni di Moviemaker.
Il regista ha anche spiegato che sin dall'inizio l'idea non era quella di chiudere la trilogia con una rissa finale tra Laurie e Michael myers. Green ha voluto raccontare una "storia d'amore" - tra la nipote di Laurie, Alyson (interpretata da Andi Matichak) e Corey Cunningham (Rohan Campbell), un babysitter ingiustamente incolpato e poi ostracizzato per la morte di un bambino che stava sorvegliando - e nel farlo esplorare "cosa possa creare lo psicopatico, senza dover approfondire la storia delle origini della follia di Michael Myers".
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Green ha inoltre rivelato che, oltre a utilizzare lo stesso font blu dei titoli di testa di Halloween III: Il signore della notte, una prima bozza conteneva un cenno molto più diretto alla prima uscita del franchise decennale senza Michael Myers.
"C'era un finale che ho scritto e che non abbiamo mai girato, che si svolgeva nella fabbrica di Silver Shamrock mentre sputava maschere di streghe, scheletri e maschere di zucche... e poi ha iniziato a sputare maschere di Michael Myers", ha raccontato Green, "Ma alla fine ho pensato che fosse solo un fan service per chi sa cos'è Silver Shamrock".